Caos Treviso, la famiglia Nardin non molla: “Il presidente non è Vissoli! Stiamo lavorando per voi…”
mercoledì 23 Novembre 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
L’unica presa di posizione di Nardin è arrivata ieri sera in un comunicato a nome del figlio Stefano, che si firma vicepresidente, nel quale si annuncia – in maniera un po’ contorta – il licenziamento del diesse Frandoli e si dice, che dopo «oltre 50 giorni di trattativa con questo presunto gruppo ferrarese sono rimaste solo parole cui non sono mai seguiti fatti concreti». Si denuncia il tentativo di mettere in cattiva luce Tiziano Nardin e famiglia e che «Presidente a oggi è sempre Nardin Tiziano (e le dimissioni firmate il 2 novembre? ndr) e non l’avvocato Vissoli. Prima Vissoli, poi Corvezzo hanno garantito verbalmente anche, con l’entrata in spogliatoio senza essere tesserati e senza avere nessun permesso, i pagamenti degli stipendi parlando direttamente con i giocatori; la squadra, lo staff tecnico purtroppo deve capire che a noi non consegnano la password per completare la chiusura contrattuale; noi non abbiamo nessun documento firmato che la nuova cordata ferrarese si impegna in solido a pagare i due mesi di rimborso spese arretrate e per quanto riguarda rimanenza dalle pendenze di ristorazione, alberghi e quant’altro restano a carico della Suntrades srls». Infine la perla: «Stiamo lavorando per voi, per il bene della squadra che ringraziamo considerato che sta vincendo con ottimi risultati; stiamo lavorando per pagare gli arretrati in essere».
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Ieri, nel tardo pomeriggio, il vice presidente del calcio Treviso Stefano Nardin ha diramato un comunicato stampa che riportiamo. «Facendo seguito ai fatti successi in questi giorni e letti nei quotidiani locali – spiega Nardin -, vogliamo precisare che dopo oltre 50 giorni di trattativa con questo presunto gruppo o cordata ferrarese sono rimaste solo parole cui non sono mai seguiti fatti concreti e in particolare dalla coppia composta dall’avvocato Vissoli-Corvezzo, purtroppo solo belle parole e risposte a mezzo stampa con l’intento di mettere in cattiva luce l’operato del presidente Tiziano Nardin e della Sua famiglia come, ad esempio, l’episodio dell’incasso allo stadio. Voglio, infatti, sottolineare che l’incasso viene consegnato al presidente dell’Acd Treviso che, a tutt’oggi, è sempre Tiziano Nardin e non l’avvocato Vissoli anche se si spaccia come tale. Purtroppo ci siamo fidati delle persone sbagliate. Prima l’avvocato Vissoli, poi il signor Corvezzo hanno garantito verbalmente, anche con l’entrata in spogliatoio senza essere tesserati e senza avere nessun permesso, i pagamenti degli stipendi parlando direttamente coi giocatori, la squadra, lo staff tecnico. Purtroppo devono capire che noi non consegniamo la password per completare la chiusura contrattuale; noi non abbiamo alcun documento firmato dalla nuova cordata ferrarese affinché si impegni in solido a pagare i due mesi di rimborsi spese arretrati mentre per quanto riguarda le restanti pendenze di ristorazione, alberghi e quant’altro restano a carico della SunTrades srl».
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Il comunicato si conclude poi con un’annotazione: «A seguito dell’assemblea del consiglio direttivo svoltasi lunedi 21 novembre 2016, la società A.C.D. Treviso comunica che Walter Frandoli è stato sollevato dall’incarico di Direttore sportivo e non fa più parte dello staff. La società ringrazia Frandoli per il lavoro svolto e per il tempo che ha dedicato alla stessa. A.C.D. Treviso, vicepresidente Stefano».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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