Caos Treviso, Esposito: “Ci è stato tolto il sorriso! E sono dalla parte dei miei giocatori…”
mercoledì 23 Novembre 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Seduto in panchina assieme a Tonella, Carmine Esposito allenatore del Treviso reduce dalla quinta vittoria di fila, una striscia che non è ancora riuscito a gustarsi per colpa delle note vicissitudini societarie. scruta l’orizzonte. «Essere qui oggi – dice – con tutta la squadra e non potermi allenare mi rattrista perché ci è stato tolto il sorriso e la voglia di lavorare». Come vive questa vicenda? «Dal 25 luglio sono scocciato e deluso da tutta questa incertezza e confusione. L’unica cosa vera è che sono fortunato ad avere un gruppo composto da uomini veri, seri e responsabili».
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Cosa pensa dello sciopero dichiarato dai giocatori? «Sono dalla loro parte perché sono tutti padri di famiglia e hanno impegni da rispettare. Per loro questo non è un gioco e neppure un hobby ma un lavoro quindi meritano il massimo rispetto. Mi dispiace solo non poter lavorare con loro perché abbiamo messo a punto una macchina perfetta, la più veloce del campionato e così rischiamo di rompere il giocattolo».
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Cosa si sente di dire ai giocatori? «Solo ringraziarli perché mi hanno dato la possibilità di lavorare con uomini veri e di fronte a queste persone non posso che togliermi il cappello. Hanno preso delle decisioni in maniera collegiale e non voglio e non posso commentarle». Se le cose non cambiano sarà solo una partita perché il mercato riapre il 2 dicembre, due giorni prima di quella col Liapiave dove rischia di giocare la formazione Juniores: «Non voglio neanche pensarci…».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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