Treviso, clamoroso: la cordata ferrarese lascia? Masieri: “Non vedo margini per continuare…”
martedì 22 Novembre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Clamoroso: la cordata ferrarese sta per mollare la trattativa di acquisizione dell’Acd Treviso ed abbandonare Tiziano Nardin al suo destino. Il che significa, se qualcun altro non interverrà, che il club avrebbe il destino segnato. «La decisione finale la prenderemo domani, ma la situazione è appesa ad un filo, a tutt’oggi siamo decisamente orientati a rinunciare» scandisce Luciano Masieri, portavoce del gruppo presieduto dall’avvocato Massimiliano Vissoli «ci sentiamo presi in giro. E non è nemmeno questione delle famose password, che Nardin avrebbe dovuto darci il 5 novembre: da allora ci siamo incontrati due volte, per ribadire le rispettive posizioni senza che lui, che si è presentato con il suo legale, avesse nulla da ridire. Il problema è che il giorno dopo ci arrivavano delle richieste esattamente in contraddizione con quelle precedenti». Avete informato anche il Comune? «Certo: l’assessore Michielan sa tutto e come noi è preoccupato che l’affare sfumi. Vedremo domani cosa si può fare ma stando così le cose non vedo margini per continuare. Non possiamo certo farci carico di debiti che sfiorano i 200 mila euro, metà dei quali non si sa bene a chi siano riconducibili, se al Treviso o alla sua azienda. Chiaro che se subentrassimo noi i rimborsi di squadra sarebbero a carico nostro e saremmo pure felici di farlo, i giocatori lo meritano, ma il resto certamente no. E mi chiedo come facciano questi ragazzi ancora ad impegnarsi ed a vincere, è naturale che tutti stiano dalla loro parte. Davvero, siamo stanchi, sono tre mesi che ci sentiamo presi per il naso, non sappiamo più che fare. Come si fa ad un certo punto a far spuntare dal nulla 100 mila euro di debiti in più rispetto all’inizio della trattativa? E, badate, stiamo parlando dell’Eccellenza: con 200 mila euro normalmente si fa una stagione vincente, altro che 450 mila, una follia».
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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