Triestina-Belluno, Turea: “Partita molto impegnativa! Il mio gol? Prima o poi arriverà…”
lunedì 21 Novembre 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Oleg Turea è ormai diventato quasi un sinonimo di corsa e polmoni: il furetto moldavo classe 1997 proveniente dal Padova è stata una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione alabardato, e anche con il Belluno si è esibito in alcune pregevoli sgroppate che hanno dato verve all’Unione. Insomma, se la Triestina ieri ha dominato il Belluno, pur rischiando qualcosa nel finale, è anche merito suo: «Sì, è stata una partita molto impegnativa in ogni senso – afferma Turea – anche perché il campo era abbastanza pesante, ma siamo riusciti comunque a mantenere un gran ritmo e questo alla fine ci ha premiato. Del resto abbiamo preparato al meglio la partita, volevamo fare bene viste le ultime prestazioni e il pareggio di Vigasio. Abbiamo avuto tante occasioni, siamo stati bravi subito nel primo tempo a essere pericolosi e a far gol, e bravi poi a continuare nella ripresa con il raddoppio. Peccato per il gol subito nel finale, ma ogni tanto una distrazione può succedere». Dopo tanta corsa e gran movimento, Turea qualche volta vorrebbe essere più concreto però in zona conclusiva. Ma per il momento non ne fa di sicuro un’ossessione: «Il gol? Si, le mie caratteristiche sono per lo più offensive, e anch’io vorrei ovviamente prendermi qualche soddisfazione a livello di gol e magari fare una rete dopo tanta corsa. Ma prima o poi arriverà, basta cogliere il momento ed esserci quando ci sarà l’occasione».
[…]
Anche se al rientro negli spogliatoi gli alabardati hanno conosciuto l’ennesimo risultato positivo del Mestre, Turea assicura che in casa triestina non si sta pensando affatto alla capolista: «Il Mestre? Noi pensiamo solamente a noi stessi ed è giusto cosi. Se cominci a pensare agli altri, poi ti deconcentri e magari perdi punti dove non devi perderli. Ripeto, noi ora pensiamo solo a noi e al nostro campionato, poi come sempre le somme si tireranno alla fine».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti