Udinese-Napoli, Delneri: “Zapata? Darà il massimo per segnare due gol ai partenopei!”
sabato 19 Novembre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
All’incognita dalla sosta campionato che ne ha spezzato il ritmo, Gigi Delneri preferisce le certezze della sua Udinese. Poche, come dice lui riferendosi a quanto c’è ancora da fare, ma decisamente sufficienti per presentare stasera al Napoli il volto fiero e battagliero di una Udinese sempre più calata nella realtà che la circonda e che ha il privilegio di rappresentare. «Nel calcio non c’è mai limite per imparare, il gruppo può imparare tante cose da mettere poi in campo, ma la certezza assoluta che vedo è il gruppo, che in una realtà come la nostra è fondamentale e che si sposa con quello che ci circonda. E anche col Napoli punteremo a giocare di squadra, mantenendo inalterate le certezze fin qui acquisite». Traducendo i propositi in tattica, quale sarà l’interpretazione della sfida in chiave bianconera? «Mettiamo subito le cose in chiaro, il Napoli è stato costruito per vincere e fare bene in Champions, le differenze ci sono e noi le rispettiamo, ma non abbiamo paura. La paura nel calcio non esiste. Loro giocano un calcio super e noi puntiamo a non snaturarci, a dare certezze al nostro gioco, e faremo di tutto per tamponare le loro bocche di fuoco facendogli mancare i rifornimenti senza lasciargli l’uno contro uno con aiuti in difesa, tutti corti e via».
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Dall’altra parte lei è pronto ai pesi massimi con Thereau e Zapata. A proposito, il colombiano è stato il più chiacchierato da Napoli. Lei come lo ha visto in settimana? «Sono quindici giorni che ci lavorano su. Le chiacchiere lo hanno stimolato e noi siamo sgamati in queste cose. Sappiamo che Zapata giocherà al massimo per fare non solo un gol ma anche due al Napoli, e senza pensare al mercato che è un grande disturbo. Siamo uomini maturi per capire che quando si indossa una maglia, è per quella che si deve sputare sangue. Fino adesso Duvan lo ha dimostrato ampiamente e questo è motivo di orgoglio per loro e l’Udinese. Poi Zapata deve sempre dimostrare di meritarsi le attenzioni, però me lo tengo io». Hallfredsson e Penaranda non convocati. Perché? «Abbiamo gente che si può adattare e abbiamo il dovere di recuperare giocatori importanti, concedendogli anche il tempo per migliorare le conoscenze».
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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