Treviso, Vissoli: “Nardin ha fatto la scelta migliore, ma la città gli deve essere riconoscente…”
sabato 19 Novembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
L’ennesimo incontro a Ferrara sortisce novità importanti sulla cessione del calcio Treviso. Una trattativa che più volte si è arenata ma che ieri ha trovato il tanto atteso epilogo.
«Nardin – dice l’avvocato estense Massimiliano Vissoli – voleva il rimborso di tutte le spese sostenute e mi pare fosse una richiesta più che pertinente. Ma, quando le fatture figurano emesse dalla SunTrades, azienda di Nardin, allora fiscalmente non riusciamo più a comprendere quante sono da attribuire realmente della SunTrades e quante legate invece al calcio Treviso».
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Delle persone che compongono la vecchia proprietà quanti rimarranno? «Lo abbiamo già deciso, in ogni caso quelle persone che rivestono un ruolo importante, che non ci abbiano mai remato contro e che non abbiano mai cercato di boicottare la cessione. Gli altri dovranno andarsene».
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Come vi muoverete? «Dovremo cercare di dare serenità ad una squadra che ultimamente ne aveva poco e quando riaprirà il mercato prenderemo tre giocatori per il salto di qualità e permetterci di essere competitivi anche in serie D». Cosa si sente di dire a Nardin? «Che ha fatto la scelta migliore perché ormai aveva tutti contro e che comunque la città gli deve essere riconoscente per aver salvato il calcio Treviso dall’ennesimo fallimento». E se non fosse andato a buon fine la trattativa cosa avreste fatto? «L’Acd Treviso sarebbe rimasta a Nardin noi ci saremo dedicati allo stadio e a giugno avremmo acquistato un titolo sportivo di Eccellenza per 25mila euro o di D per 350».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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