Chievo-Juventus, Frey: “Bonucci e Chiellini out? Sarebbe un aiutino, ma poco poco…”
venerdì 4 Novembre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La C di Chiellini. La B di Bonucci. La A di assenti. Un aiutino? «Diciamo così: se restano fuori entrambi, può essere un piccolo favore…». E Nicolas Frey avvicina l’indice al pollice, come a dire «poco poco», perché comunque «con le riserve della Juve ci fai un’altra squadra dominante».
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«Al netto di Chiellini e Bonucci, la Juve rimane la Juve», dice il francese. Una Juve, capolista, che dopodomani proverà a togliersi di dosso l’1-1 deludente col Lione. «Non l’ho vista, in Champions, ma so che la Juve, in Italia, è l’unica big tecnica e al contempo rognosa: giochi contro la loro qualità ma anche contro la loro aggressività feroce». È quella ferocia mancata al Chievo di Crotone. E qui passiamo dall’aiutino al paradosso, cioè l’altro concetto della vigilia di Frey e dello spogliatoio pandorato. «Se avessimo vinto, a Crotone, saremmo scivolati verso la Juve in maniera diversa. Perdendo così, abbiamo dentro un bruciore che può aiutare». Il Chievo post-Crotone è un Chievo che vuol tornare a essere se stesso. Davanti, il peggiore degli avversari. E un aiutino che magari, nei 90’ del Bentegodi, può far pendere un po’ meno la bilancia a favore di Madama.
(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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