Triestina, sfuma il record di successi consecutivi. Ma l’imbattibilità è salva…
mercoledì 2 Novembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il pareggio contro la Vigontina San Paolo ha fatto perdere la vetta della classifica agli alabardati, e questo è il dato numerico che sicuramente conta di più. Ma anche dopo una partita che ha interrotto qualche record, come vedremo in seguito, c’è un dato positivo che si è ulteriormente rafforzato: nonostante il gol preso dalla Vigontina San Paolo, infatti, l’Unione è sempre di più la miglior difesa del girone con appena 7 reti al passivo. Le rivali più vicine infatti hanno quasi tutte subito due gol nel turno scorso (Abano, Virtus Vecomp e Tamai) e ora seguono addirittura a due lunghezze con 9 reti al passivo. Insomma Voltolini resta di gran lunga il portiere meno battuto del girone: domenica anche il numero uno alabardato è stato protagonista di un paio di interventi decisivi, ma è ovvio che il merito dell’attuale primato va a un reparto che si sta rivelando un perfetto mix tra i centrali di grande esperienza (Leonarduzzi e Aquaro) e i terzini under che sono tra le sorprese più belle di questo inizio (Bajic e Pizzul). Quanto all’attacco, con 18 reti segnate la Triestina è invece seconda (appaiata all’Altovicentino) a due lunghezze dalla capolista Mestre. Ma come accennato, l’1-1 di domenica scorsa ha stoppato anche la rincorsa della Triestina di Andreucci a qualche record, anche se non ha intaccato possibili altri primati. Certo, il record più eclatante, quello delle vittorie consecutive, si è interrotto a 5, lasciando così ancora pienamente in vita le due strisce vincenti più lunghe della storia alabardata, quelle di 7 successi di fila ottenuti in serie D nel 1975/76 con Tagliavini, e in serie C2 nel 1999/2000 con Costantini. Ma l’attuale Unione è ancora imbattuta (unica fra l’altro in tutto il girone) ed è pienamente in corsa per altri numeri importanti.
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(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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