Udinese-Torino, Delneri: “Ci sarà molto da ‘sgarfare’! E vorremmo che il pubblico…”

lunedì 31 Ottobre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli

«Con il Torino ci sarà molto da sgarfare». «Vorremmo tanto che il pubblico giocasse la partita con noi». In queste due frasi c’è tutto il Delneri pensiero alla vigilia di Udinese-Torino. Reduce da due vittorie consecutive la squadra friulana si presenta nelle condizioni ideali per fare una partita importante contro un avversario che se lasciato giocare sa fare malissimo come testimonia il 5-1 firmato al Friuli lo scorso 30 aprile. Mister, Mihajlovic ha cominciato a preparare questa partita nella sala stampa di San Siro dopo il ko con l’Inter con una autentica sfuriata contro i suoi giocatori. Siete pronti? «Affrontiamo una squadra di qualità, ma anche fisica che ha nel dna il carattere del suo allenatore che pretende sempre il massimo dai suoi giocatori e grande intensità. Il Toro è squadra ma ha anche qualità individuali. Si tratta dell’ennesimo banco di prova per noi per verificare quanto stiamo migliorando». Ci saranno novità in formazione rispetto a Palermo? «Non lo so. Di sicuro dovremo ripartire dalle certezze che abbiamo acquisito, questo al di là degli interpreti. La squadra ormai è inquadrata tatticamente, sta acquisendo sicurezze. I giocatori, però, devono conoscersi meglio, uno non può andare dove vuole per il campo, solo vicino all’area di rigore si può dare libertà all’estro personale». La squadra dal suo arrivo è completamente cambiata. Cosa pensa di averle dato lei? «Ai ragazzi sicurezza nel loro ruolo. E la partita con la Juve, nonostante la sconfitta, ha portato un po’ di autostima».

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“Andiamo a sgarfare”, lo slogan da lei coniato è finito stampato sulle magliette. Come e dove bisognerà sgarfare con il Toro? «Ci sarà parecchio da sgarfare e in ogni zona del campo anche perchè pure il Torino è una squadra che ha questa qualità». Ma come è nata questa frase? «Era il pensiero di un allenatore che ragiona da tifoso. Io sono friulano e ho sempre tenuto per l’Udinese, dopo la partita della mia squadra è sempre stato il primo risultato che ho chiesto. Del resto è nel dna di noi friulani andare a sgarfare, raccattare tutto quello che si può per dare il meglio nel proprio lavoro».

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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)