Pordenone-Ancona, Tedino: “Servono i tre punti! E nessuno vince da solo…”
sabato 29 Ottobre 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Sarà un ramarro velenoso. Ci sono volute due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre gare, nonché la squalifica del centrocampista Burrai, per vedere sul rettangolo Luca Cattaneo dal primo minuto. Tedino si affida allo smalto di Veleno per risollevare le sorti un po’ malconce dell’ultimo Pordenone. Cattaneo era in campo anche nel match con il Sudtirol in Coppa Italia ed è stata sconfitta anche in quel caso. Quello però era il Pordenone 2 e Luca venne confinato sulla fascia mancina. Questo pomeriggio (16.30), contro l’Ancona, Veleno auspicabilmente avrà maggiore autonomia per liberare la sua fantasia e il suo estro. «Nessuno vince da solo – Tedino non vuole caricare Cattaneo e se stesso di troppe responsabilità -. Si vince se tutta la squadra gira, se vengono mantenuti gli equilibri e se viene applicato ciò che si è preparato in settimana. A volte – sorride amaro il tecnico – non basta nemmeno. Nelle ultime partite non abbiamo sbagliato impatto, né subito gli avversari. Ci siamo inguaiati con errori individuali, pagati a caro prezzo». L’ultimo successo del Pordenone risale al primo ottobre: 1-0 al Venezia. È come se, dopo aver scalato il Monte Bianco, il ramarro si fosse fermato ad ammirare il paesaggio. «Serve assolutamente una vittoria – carica Tedino – per uscire da questo momento di difficoltà. L’Ancona è una buona squadra, va affrontata con grande aggressività e cattiveria agonistica. I ragazzi daranno tutto in campo. Abbiamo però bisogno dei tifosi – è l’appello del tecnico -, di tutta quella gente che vuole uscire insieme a noi da questa situazione e insieme a noi continuare a crescere».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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