Udinese-Pescara, Delneri: “Partita fondamentale, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità!
domenica 23 Ottobre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Gigi Delneri non si nasconde dietro le solite frasi fatte. No, lui va dritto al nocciolo della questione. «Per noi quella con il Pescara è una partita fondamentale», le sue parole alla vigilia. Era ora, vivaddio. Poi aggiunge anche che è «esagerato parlare di spareggio salvezza», ma che questa sia una gara fondamentale è vero perchè può provocare delle reazioni a catena per il proseguimento del campionato sia nel bene che nel male. Mister, come avete preparato l’appuntamento con il Pescara? «Riteniamo si tratti di una partita fondamentale, molto diversa da quella di Torino. Con la Juve non avevamo nulla da perdere anche se il rammarico per il risultato è stato grande visto che meritavamo di più. Giocando davanti al nostro pubblico siamo chiamati a fare gara importante. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e giocare con personalità». Stavolta siete voi che avete tutto da perdere? «Mi sembra un concetto un po’ esagerato. Ho sentito anche parlare in settimana di spareggio salvezza. Non mi sembra il caso di caricare troppo l’appuntamento. La classifica è corta, tra i nostri 7 punti e quota 10 ci sono sei squadre o giù di lì».
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A Torino ha cambiato spesso modulo. Qual è la soluzione ideale? «Per il momento quello che stiamo attuando. Potete chiamarlo 4-3-3, 4-5-1 o 4-1-4-1, ma è su questa traccia che dobbiamo lavorare senza per questo trascurarne altre». Da qui alla sosta vi attendono quattro partite importanti. Si può dire che il campionato dell’Udinese comincia oggi? «Dopo le vicissitudini dell’ultimo periodo con il cambio di allenatore e la gara con la Juve si può dire che è così. Adesso arriva il tempo delle responsabilità. A Torino abbiamo fatto vedere che possiamo giocare in un certo modo e quindi dobbiamo farlo sempre».
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Ci fa il ritratto del Pescara? «È una squadra che gioca un calcio veloce, come tutte le neopromosse ha grandi motivazioni. Dovremo essere bravi a non abboccare ai loro movimenti senza palla per tenere il pallino in mano. Sarà una partita molto aperta e confidiamo nell’aiuto del pubblico. Perchè, come dico sempre, si vince e si perde tutti assieme».
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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