Pordenone-Santarcangelo, Stefani: “La caduta di Bassano potrebbe rivelarsi salutare…”
venerdì 14 Ottobre 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Anche fuori dal campo è sinonimo di equilibrio. Lo stesso che trasmette alla difesa neroverde. E che gli consiglia di non abbattersi per la sconfitta di Bassano, ma nemmeno di illudersi di avere vita facile nei prossimi appuntamenti, sulla carta più abbordabili. A cominciare da quello di domani con il Santarcangelo al Bottecchia (a seguire Alto Adige, Ancona e Lumezzane). Il capitano del Pordenone, Mirko Stefani, alla vigilia del match con i romagnoli predica fiducia e prudenza al tempo stesso. «La caduta di Bassano – esamina il difensore neroverde – potrebbe rivelarsi salutare, se sapremo trarne i dovuti insegnamenti. Per non commettere gli stessi errori quando affronteremo altre squadre con gamba e qualità. È stata una sconfitta strana, perché dopo un avvio timoroso, siamo andati via via in crescendo. Ma il risultato nel complesso non si può definire bugiardo». Intensità. E il Santarcangelo che avversaria sarà? «È una squadra costruita bene in tutti i reparti. Ha un portiere (Nardi) che è una sorta di play, essendo molto bravo anche con i piedi. Quindi penso all’esperienza di Sirignano in difesa e di Dalla Bona in mezzo, e alla pericolosità di Cori e Cesaretti in attacco. Servirà la massima attenzione».
(Fonte: Messaggero Veneto, il resto dell’articolo sul quotidiano in edicola oggi)
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