Chievo-Milan, Inglese: “Non mi voglio fermare! Devo imparare a segnare di più…”
sabato 8 Ottobre 2016 - Ore 16:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Serenità e sorrisi tra gli abbracci dei tifosi. Il momento giusto per lasciare andare finalmente i pensieri felici: il campionato fermo per gli impegni delle nazionali, il Chievo terzo in classifica e soprattutto il gol ritrovato a distanza di 11 mesi. Per Roberto Inglese è anche l’occasione buona per fermarsi un attimo e guardarsi alle spalle, tra obiettivi raggiunti in fretta e traguardi sempre più importanti da conquistare. «Se vado indietro nel tempo sinceramente non pensavo a 24 anni di essere alla mia seconda stagione in Serie A» inizia l’attaccante gialloblù che ha firmato uno dei due gol con cui il Chievo ha vinto a Pescara, «il mio è un percorso fatto di tante tappe che ho sempre raggiunto senza saltare troppo in là. Adesso però non mi voglio fermare, lavoro per crescere ancora e affermarmi per davvero». A suon di buone prestazioni, ma anche di reti: quelle sono sempre indispensabili per alzare il giudizio su qualsiasi giocatore dalla metà campo in su. Inglese lo sa bene, ha sopportato un digiuno lungo e fastidioso. «È normale che sia così, quando si parla di attaccanti si vanno a subito a vedere i gol fatti: lì so che devo crescere, fino a questo momento credo di aver fatto delle buone partite, e se una punta viene sempre schierate nonostante non riesca a segnare vuol dire che qualcosa di buono sta facendo. La rete ci mancava» a lui e pure a Riccardo Meggiorini che l’ha accompagnato nel tabellino dei marcatori del match di Pescara, «finalmente è arrivata ma non vogliamo fermarci. Io più di tutti», il sorriso appena accennato fa spazio alla determinazione di chi sa bene dove vuole arrivare, «per affermarmi davvero devo imparare a segnare di più, anche se ripeto sono contento di come ho giocato fino a questo momento e di come sono stato in campo». Correndo spesso e volentieri per i compagni, diventando il primo difensore della squadra di mister Maran. «Questo è il Chievo, se siamo così in alto in classifica il merito è di tutti, anche di una fase difensiva importante che parte già dai noi attaccanti». Quella classifica così bella che non si riesce a smetterla di guardarla, Inglese non è certo da meno ma non è tipo da lasciar andare troppo la fantasia. «Chiaramente con il campionato fermo questa sensazione è ancora più lunga, finora il nostro cammino è stato fantastico ed è normale che i risultati aiutino a lavorare ancora meglio. Nello spogliatoio c’è la giusta euforia e la settimana ci ha concesso magari qualche pensiero felice in più, ma i pericoli e i possibili cali sono dietro l’angolo. Adesso dopo la pausa dovremo solo pensare alla sfida contro il Milan. Che non sarà più quello di un tempo, ma che non può nemmeno essere una formazione come le altre anche se noi dobbiamo pensare sempre a mettere tutti gli avversari sullo stesso piano». Pensando ad aggiungere punti ad un bottino già straordinario, ma anche a scrivere un altro capitolo nella sua nuova avventura con il Chievo in quella Verona che gli sta entrando sempre più dentro. «Sto imparando ad amare questa città che è splendida, qui è tutto ottimo: il nostro campionato fino a questo momento, l’ambiente e la squadra. Qui continuo a crescere, ripeto so che devo migliorare ma ho tanti compagni esperti che ogni giorno mi regalano segreti e consigli per capire la categoria. Chissà, magari anche per segnare qualche gol in più». Una promessa fatta a se stesso.
(Fonte: L’Arena)
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