Juventus-Udinese, Delneri pensa anche al 4-1-4-1 per sgambettare la “Vecchia Signora”…
venerdì 7 Ottobre 2016 - Ore 14:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Gigi Delneri ha assunto pieni poteri per cercare di rigenerare l’Udinese, primo passo verso una crescita che dovrebbe esaurirsi a medio termine. La società è più che disposta ad assecondare il tecnico, anche perché questa volta non av rebbe scuse su un altro flop. E il “dittatore” di Aquileia ha già modificato il programma della preparazione in questa fase di sosta del campionato (predisposto prima del suo arrivo a Udine). Per cui ha fatto annullare l’annunciata amichevole a Pola contro l’undici del Nk di Istra, preferendo continuare nel lavoro iniziato martedì pomeriggio e che prevede continue esercitazioni tecnico-tattiche per trovare quanto prima il vestito più adatto per i bianconeri. A parte questa considerazioni, Delneri temeva che qualcuno potesse infortunarsi contro i croati, senza dimenticare che sarebbe stato costretto a mandare in campo una formazione priva di otto nazionali (il nono, Scuffet è atteso a Udine in giornata).
OBIETTIVI – L’allenatore potrebbe dirigere un test in famiglia contro, ma non si esclude che faccia svolgere l’ennesima esercitazione tattica per inculcare ai bianconeri il suo credo. A parte la disposizione in campo degli uomini, Delneri deve essere più che mai psicologo. Si rende conto che gli ultimi capitoli della recente storia dell’Udinese sono stati traumatici per il pubblico, che si sta allontanando dalla squadra del cuore, per cui è impegnato nel cercare di infondere sicurezza e serenità, consapevole che senza questi fattori il suo operato è destinato a naufragare. Inoltre a livello tecnico deve cercare di tappare la falla venutasi a creare sul fronte sinistro della difesa. Da quando Samir è in infermeria, quasi tutti i gol subiti e quasi tutti i pericoli si sono avuti in quella zona di campo. Al momento Armero e Ali Adnan non danno sicurezze nella seconda fase; in particolare con l’iracheno ci vuole ancora pazienza, ma l’Udinese non può perdere ulteriore tempo e rischia di compromettere l’intera stagione. Si vocifera che Gino Pozzo stia cercando un terzino, si fa ancora il nome dell’ex viola Vargas. In realtà il cileno non serve perché a breve, probabilmente per la sfida con il Pescara, tornerà abile e arruolato Samir che Delneri conosce e apprezza.
RIPRESA – Ieri il tecnico ha provato altre soluzioni tattiche, il 4-1-4-1, dapprima con Widmer (non è ancora pronto però per rischiare i contrasti), Danilo, Felipe Armero; Kums; De Paul, Fofana, Balic, Thereau; Zapata. Poi con Widmer, Heurtaux, Angella, Armero; Kums; Matos, Kone, Evangelista, Thereau; Zapata: modulo che in fase propositiva si trasforma nel 4-4-3.
LODI – Non si è allenato (Samir invece ha lavorato a parte). Lamenta un problema al polpaccio sinistro e oggi verrà sottoposto alla risonanza magnetica.
(Fonte: Gazzettino)
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