Triestina-AltoVicentino, Serafini: “Quante emozioni! Siamo stati umili…”
lunedì 3 Ottobre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il primo gol in campionato, nella partita più strana, almeno per l’inerzia cambiata più volte nel corso dell’incontro. Sul rettangolo verde la Triestina ha domato l’Alto Vicentino, sfoderando un gioco piacevole, ma soprattutto, lucido. L’esperienza dei decani alabardati, con ogni probabilità, ha regalato in campo quella serenità decisiva per venire a capo del primo, e non ultimo, scontro diretto della stagione. Matteo Serafini, classe ’78, analizza così l’incontro: «Tante emozioni all’interno di questa partita, è stata molto particolare. Diciamo che sono quelle partite che tutti i giocatori vorrebbero giocare e i tifosi vedere, dove non mancano le emozioni. Riuscire a fare gol è stata una bella emozione, tante persone lo desideravano e lo dedico alla squadra che ha dato tutto. Quando dai alla squadra, alla fine ricevi». Di fronte un Alto Vicentino attendista, che ha badato a non prenderle e per poco ci riusciva… «Hanno preparato la partita sulla base delle loro caratteristiche. Penso sia molto rilevante il nostro dato, nel corso del primo tempo siamo riusciti a creare 5-6 situazioni da gol, loro invece al primo tiro sono riusciti a trovare la rete, bravi a essere cinici. Noi non abbiamo mai mollato, credo che la forza di questa squadra sia l’umiltà, un aspetto che dobbiamo tenercelo stretto durante l’anno». Per la prima volta un undici titolare confermato rispetto alla gara precedente, e ancora una volta l’incisività di chi è entrato dalla panchina. «La forza della squadra è proprio questa, dobbiamo nutrirci di questa nostra caratteristica. Con umiltà e voglia di lavorare, tutti troveranno il loro spazio e saranno decisivi». I due gol presi, per quanto episodici, invitano comunque alla riflessione? «C’è sempre qualcosa da imparare e si può sempre crescere, l’importante è mantenere la dedizione, e credo sia un valore importante anche nella vita per far star bene sé stessi e gli altri». Conterà la continuità per vincere il campionato? «Abbiamo già accettato il pareggio interno col Feltre, anche se meritavamo la vittoria. E’ chiaro che per vincere un campionato bisogna correre forte e avere numeri importanti, per ora ci sono».
(Fonte: Il Piccolo)
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