Pordenone-Venezia, Perinetti: “Dobbiamo essere più cattivi e meno scontati!”
lunedì 3 Ottobre 2016 - Ore 11:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Occorre fare qualcosa per essere meno scontati, questo Venezia può e deve essere più cattivo in zona gol». Non si fascia la testa per la perdita del primato, ma al contempo il ds Giorgio Perinetti non sottovaluta la poca prolificità degli arancioneroverdi davanti alla porta avversaria. «Sette gol sono sicuramente pochini, soprattutto se rapportati al volume di gioco creato dalla squadra. Va da sè che il dato non dipende solo dagli attaccanti, questo è ovvio: tutti i giocatori devono sentirsi nella possibilità di fare qualcosa in più già dal prossimo faccia a faccia d’alta classifica con la Sambenedettese». Il dirigente lagunare nell’analizzare il momento ricorda anche il calendario affrontato dal Venezia. «In sette giornate abbiamo giocato quattro volte in trasferta e affrontato tante big, come la Reggiana al Penzo, Parma, Pordenone fuori senza scordare il match di Ancona e il dazio disastroso che ci ha lasciato in termini di squalifiche. Al Bottecchia mancavano i terzini titolari Garofalo e Baldanzeddu, poi a inizio secondo tempo si è fatto male pure Domizzi: questo non per cercare appigli di qualche tipo, ma solo per dire le difficoltà oggettive oltre alla forza degli avversari. Voglio vedere cosa faranno le altre negli scontri diretti». Su quest’ultimo punto Perinetti punge le concorrenti: «Questo campionato è ricco di ipocrisia, tutti scaricano le pressioni e i favori su Venezia e Parma, ma a prescindere dagli investimenti nessuna tra Pordenone, Padova, Feralpi e molte altre ha ragione di nascondersi. Sabato per mezzora la partita non è esistita, purtroppo non abbiamo concretizzato e un mezzo infortunio di Facchin lo paghiamo fin troppo a caro prezzo. Pellicanò ha fatto benino, Tortori non è entrato in partita, dobbiamo lavorare a testa bassa perché possiamo crescere ancora».
(Fonte: Gazzettino)
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