Pordenone-Venezia, Facchin: “Ho fatto una ‘cagata’, ma andiamo avanti…”
lunedì 3 Ottobre 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Lo strano sabato sera di Davide Facchin a Pordenone: la papera sul gol di Semenzato (che poi in sala stampa ha chiamato in altro modo, ndr) la rabbia appena dopo aver visto la palla in rete e il riscatto nella ripresa. Perché il riscatto c’è stato, eccome, con almeno tre grandi interventi, di cui uno su un colpo di testa di Rachid Arma con il pubblico che l’aveva già vista dentro. Non ci fosse stato l’episodio chiave del primo tempo, Facchin sarebbe stato il migliore in campo del Venezia, l’eroe di Pordenone. Ma quell’errore pesa e lui, con onestà, lo ammette senza tanto girarci attorno. «Ho fatto una “cagata”» dice senza troppi giri di parole per descrivere l’episodio «anche se quello fatto dopo non conta. È il ruolo di portiere, lo sappiamo bene che ogni minimo errore si paga a caro prezzo. Ma andiamo avanti, pensiamo alla prossima partita al Penzo contro la Sambenedettese». Facchin descrive quel tiro di Semenzato che dalla tribuna pareva tutto ma non irresistibile. «La palla mi è saltata davanti e si è trattato di un errore pesante. Ora dobbiamo risistemare le cose». Quando gli spazi si sono aperti nella seconda parte della ripresa, il Pordenone è andato vicino più volte al colpo del ko e se il Venezia è rimasto a galla sino alla fine, merito va proprio a Facchin che ha evitato guai peggiori. «Nel primo tempo abbiamo fatto bene» prosegue il portiere analizzando i 90’ «quasi non c’è stata storia. Nel frattempo, dobbiamo mettere in archivio questa prima sconfitta e già non vediamo l’ora di giocare sabato prossimo».
(Fonte: La Nuova Venezia)
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