Pescara-Chievo, Oddo: “Questa è la gara più difficile. E non dobbiamo vincere per forza…”
sabato 1 Ottobre 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Abbondanza in mediana, scelte fatte in attacco. Massimo Oddo ha tanti pensieri, anche a destra perché ieri la Corte sportiva d’appello ha respinto il ricorso del Pescara e confermato le due giornate di squalifica per Zampano, uno dei più in forma in quel ruolo di tutto il campionato, dopo il mani da rigore col Genoa a Marassi. Al suo posto giocherà Crescenzi. Piace il Pescara, che finora ha prodotto più di quanto raccolto. Fresco, pimpante, pieno di talento. Anche a centrocampo, dove Verre e Cristante dovrebbero spedire in panchina Memushaj, uno dei tanti ex di turno. Oddo ha idee chiare in attacco, col diciannovenne Rey Manaj a fare da boa per le incursioni di Benali e Caprari. Ce n’è abbastanza per mettere in difficoltà chiunque. Come è capitato anche al Napoli e all’Inter. «Non è un premio per Manaj, quando affronto una squadra studio che partita dobbiamo fare e scelgo gli interpreti. Per il Chievo ci vuole uno con le sue caratteristiche», l’investitura di Oddo, che preferirà Brugman ad Aquilani. «Non dobbiamo vincere per forza. È chiaro che staremmo meglio con tre punti in più ma a volte è importante anche non perdere specie quando di fronte hai una squadra molto ostica come il Chievo», continua Oddo, capace di creare un giocattolo bello a vedersi ma non ancora concreto e tantomeno cinico come impone la categoria. «Il Chievo è pericoloso, per me questa è la gara più difficile. Con le grandi le motivazioni si trovano da sole, stavolta invece sarà diverso anche per il pubblico. L’errore più grande sarebbe sottovalutare la partita», la raccomandazione di Oddo, che darà una maglia da titolare ovviamente a Bizzarri in porta e a Biraghi a sinistra, compagni anche a Veronello. Il Pescara perderà molto a destra vista l’assenza di Zampano. Il valore del Pescara è alto soprattutto nella trequarti avversaria. Dove Caprari sa spaccare ogni tipo di partita forte anche del sostegno di Ahmad Benali, inglese naturalizzato libico a lungo devastante nella stagione della promozione in Serie A festeggiata a giugno a Trapani. Alle loro spalle c’è tutta l’inventiva di Valerio Verre, uno dei tanti prodotti del settore giovanile della Roma che in B, già a Palermo, aveva dimostrato di poter fare quello che vuole senza pagare troppo la differenza di categoria neanche al piano di sopra. Il Pescara ha davvero tante frecce al proprio arco.
(Fonte: L’Arena)
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