Pordenone-Venezia, Tedino: “Serve la partita perfetta!”. Mentre Lovisa…
venerdì 30 Settembre 2016 - Ore 11:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Grande rispetto, nessuna paura»: è il motto che ha accompagnato tutta la settimana dei ramarri in attesa della sfida di domani alle 20.30 al Bottecchia con la capolista Venezia di Pippo Inzaghi. È ovviamente anche il pensiero di Bruno Tedino, che per la prima volta in stagione ha tutti gli effettivi a disposizione. Compreso Ingegneri, l’uomo più rimpianto dai supporter neroverdi (e probabilmente dallo stesso tecnico, anche se ovviamente non lo dice) durante le ultime due gare con Parma e Maceratese, in cui Tomei ha dovuto raccogliere ben 6 palloni dal fondo del sacco. PORTE CHIUSE – «Ingegneri e Suciu – precisa Tedino – sono nel gruppo, anche se non al meglio della condizione. In ogni caso – Bruno non vuole colpevolizzare nessuno – non credo che i 6 gol subiti siano tutti da attribuire all’assenza di Ingegneri. Parodi ha fatto il suo dovere. Nel mio concetto di calcio si attacca e ci si difende in 11, quindi meriti e colpe vanno condivisi». Il Venezia ha la miglior difesa del girone. Studiato qualcosa per perforarla? «Qualcosa sì – ammette Tedino -, ma è una squadra talmente forte e completa che solo facendo la partita perfetta potremmo sperare di batterla. Gli espedienti – sorride il tecnico – servono a poco». In ogni caso, ciò che i ramarri hanno studiato resta tra loro. La seduta di ieri (come quella di oggi) si è svolta a porte chiuse per tenere lontane le spie. «Più che altro – precisa Tedino – per lavorare con maggior tranquillità». Niente indizi sulla formazione questa volta. È proprio scontro al vertice. PERICOLO PEDERZOLI – Il Pordenone si riroverà davanti Alex Pederzoli, centrocampista determinante nella scorsa sragione. Sarà opportuno evitare le punizioni nella fascia dai 18 ai 23 metri. «Se fai fallo corri il rischio di subire i piazzati di Alex, se non lo fai – alza le spalle Tedino – gente come Ferrari, Moreo e Fabris, tanto per fare qualche nome, penetra in area. Vincerà chi farà meno errori». RE MAURO CURIOSO – Attende il derby arancioneroverde senza tensione Mauro Lovisa, che lunedì riceverà il premio quale miglior presidente della stagione 2015-16. «Dopo il match con il Parma – ricorda – ho detto che se puntano loro alla promozione possiamo farlo anche noi. Adesso sono curioso di vedere il mio Pordenone a confronto con l’altra supersquadra, il Venezia. Io però – conclude sorprendendo re Mauro – vedo favorito numero uno il Bassano. Subito dietro Venezia, Parma, Reggiana e Pordenone, tutte allo stesso livello».
(Fonte: Gazzettino)
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