Pordenone-Venezia, è miglior attacco contro miglior difesa. E si va verso il tutto esaurito…
mercoledì 28 Settembre 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
I biglietti per la tribuna coperta sono già esauriti. La prevendita per quelli per la tribuna laterale est (inaugurata col Venezia) che sta viaggiando a ritmo spedito: è già altissima la febbre per Pordenone-Venezia, il bigmatch della settima giornata di Lega Pro, in programma sabato alle 20.30 al Bottecchia. È la gara più prestigiosa in termini di classifica degli ultimi tre anni, la vice-capolista ospita la regina: si prevede di arrivare oltre i 2 mila biglietti venduti, arrivando così a creare un’atmosfera e una cornice simile a quella vista con il Parma due settimane fa. A gonfie vele. Nel giro di un pomeriggio, infatti, sono stati venduti tutti i ticket relativi alla tribuna coperta. Una parte, lo si ricordi, è riservata agli abbonati, che hanno così sfruttato il loro diritto di prelazione (la gara non è infatti inclusa nell’abbonamento). L’altra parte è stata venduta in un batter d’occhio, anche perché, con l’incertezza legata alle condizioni meteo, molti appassionati preferiscono avere la certezza di seguire la gara al coperto. Per quanto concerne i settori scoperti le previsioni parlano di biglietti in esaurimento prima del match: già in queste prime ore di prevendita i tifosi si sono recati al Bar Libertà e al Caffè Nogaredo per acquistare i tagliandi. Non ci sarà un esodo di massa invece da Venezia, da dove arriveranno – si stima – non più di 200 fan arancioneroverdi. I contenuti. A ogni modo sarà una serata di grande calcio, quella di sabato del Bottecchia. Si affrontano le due formazioni più forti sinora viste in campionato: a mettere pepe sulla partita il confronto tra due scuole diverse, quella offensiva del Pordenone – miglior attacco della categoria – e quella difensiva del Venezia, che vanta la retroguardia meno bucata con soli 2 gol subiti. Sarà anche una sfida tra due tecnici che vantano un percorso opposto: Bruno Tedino, che per arrivare sino al vertice della Lega Pro ha fatto molta gavetta, conoscendo anche la serie D, e Filippo Inzaghi, partito subito dal club italiano più titolato in Europa (il Milan). Il top. Proprio quest’ultimo è uno dei personaggio più attesi dalla gara di sabato: da giocatore ha avuto una carriera stellare. Tra i più prolifici centravanti di sempre, il professionista di Piacenza è stato campione nel mondo del 2006 con l’Italia, ha vinto due volte la Champions League col Milan (2003 e 2007), ha segnato ben 197 gol in serie A e 50 in Champions, risultando il più grande cannoniere italiano in questa competizione e quarto in assoluto soltanto dietro Cristiano Ronaldo, Messi e Raul. Non serve aggiungere altro, se non dire che sarà uno degli sportivi più importanti di sempre a calcare il prato del Bottecchia.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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