Treviso-Portomansué, disfatta per i biancazzurri al “Tenni”: sconfitta per 2-5, è “manita”!
lunedì 26 Settembre 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Ci sono tanti modi di perdere. A volte si esce sconfitti dopo aver giocato bene. Altre volte subendo passivamente il furore degli avversari. Il Treviso ha scelto il modo peggiore perchè il Portomansuè visto al Tenni ha dominato sotto tutti i punti di vista: tatticamente, tecnicamente e sul piano fisico. Insomma, un’umiliazione così, sul campo di casa, i biancocelesti non la subivano da anni. Neppure il tempo di dare un ordine tattico alle squadre che al 4′ gli ospiti passano in vantaggio con Zorzetto abile a sfruttare un cross al centro per depositare in rete con il portiere Renzi a fare la bella statuina. Due minuti dopo Bettini dal limite lascia partire una violenta e precisa conclusione ma l’ex Sartorello si distende e devia. Al 14′ il Porto raddoppia con Brichese che sfrutta al meglio una veloce azione dell’ex Gnago. Gnago prima mette scompiglio nella difesa avversaria e poi allarga per il difensore che trafigge un Renzi non esente da colpe. Al 28′ tris degli ospiti proprio con Gnago che sfrutta un ottimo traversone al centro di Galiazzo e da due passi realizza. Anche stavolta Renzi rimane a guardare. Al 38′ Perna accorcia le distanze con un esterno destro dall’altezza del dischetto che non lascia scampo a Sartorello. Ma se qualcuno pensava a un riscatto si sbagliava di grosso. Tempo 2 minuti e la squadra di De Pieri porta a 4 le reti con Zorzetto che calcia centrale ma Renzi si fa passare la palla tra le gambe. Nella ripresa la musica non cambia: è sempre il Portomansuè a tenere le redini del gioco tanto che al quarto d’ora Gnago, solo davanti a Renzi, trafigge il portiere mandando la palla all’incrocio dei pali. Al 25′ gran colpo di testa di Perna e miracolo di Sartorello che si allunga e devia strappando perfino gli applausi del centravanti trevigiano che si complimenta per il gesto atletico. Un minuto dopo è ancora l’estremo ospite a superarsi respingendo una conclusione di Zojzi destinata in fondo al sacco. Quasi allo scadere il Treviso accorcia le distanze con il fantasista Bettini su punizione. Ultimo acuto al 44′ con Sabatino che riceve palla poco fuori area, calcia sicuro, ma Sartorello alza sopra la traversa. Poi il fischio finale. Per fortuna.
(Fonte: Gazzettino)
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