Sassuolo-Udinese, Iachini: “Due traverse e un salvataggio sulla linea: non meritavamo di perdere!”
lunedì 26 Settembre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Un quarto d’ora, quello finale, arrembante; la doppia traversa colpita; il provvidenziale anticipo sulla linea di Acerbi su Zapata su cross di Perica non rappresentano nemmeno il minimo sindacale per l’undici di Iachini. Per sperare nel risultato positivo l’Udinese doveva fare di più. Doveva anche approfittare di un avversario privo di quasi tutta la spina dorsale (Cannavaro, Duncan, Berardi, ndr) e sceso in campo in formazione più rabberciata di quella bianconera. Per cui il risultato non fa una grinza, anche se Iachini afferma che le due squadre si sono equivalse, un tempo a testa. Rispettiamo le sue dichiarazioni, ma non possiamo condividerle. Per un’oretta si è vista un’Udinese bruttina, pasticciona, lenta, per nulla propositiva. E, sempre nel primo tempo, mai è riuscita a pressare l’avversario. Anche la formazione messa in campo spalanca le porte a interrogativi e critiche. «Nel primo tempo, per una quindicina di minuti -esordisce il tecnico ascolano – abbiamo espresso il nostro gioco e tenuto bene il campo. Poi abbiamo sbagliato gli appoggi: dovevamo essere più rapidi negli smarcamenti e negli inserimenti. Inevitabilmente, abbiamo permesso agli avversari di creare i presupposti per trovare il gol, come poi si è verificato». Sempre nel primo tempo fa discutere la sostituzione di De Paul: qualcuno chiede spiegazioni a Iachini per la decisione. «Rodrigo non non riusciva a trovare i tempi e le giocate – risponde -. Era affaticato, per lui si trattava della terza gara in otto giorni. Non potevo lasciarlo in campo, dalla sua parte passano diverse trame: se lui sbaglia, la squadra non riesce a costruire. Diciamo che è stata una forzatura utilizzarlo. Servivano invece forze fresche per incidere di più sulla partita». Poi il nocchiero di Ascoli si sofferma sul secondo tempo. «Nella seconda parte ci siamo mossi con i tempi giusti e maggiore incisività – dichiara -. Volevamo vincere, per quello ho forzato Zapata. Abbiamo colpito due traverse, c’è stato un salvataggio sulla linea da parte del Sassuolo: no, non meritavamo di perdere. Ora dobbiamo ripartire dalla ripresa, dallo spirito propositivo e da tutte le cose positive che sono emerse». Ancora una volta Thereau è risultato uno tra i più deludenti. «Cyril ha subito un infortunio importante in un momento particolare della preparazione – replica l’allenatore -. Io lo valuto anche durante la partita: sia lui che Penaranda erano giocatori freschi e dovevano darci una spinta importante. Ma nei primi 45’ siamo stati anche timidi come complesso, abbiamo sbagliato troppo. Comunque continueremo a lavorare per crescere, sperando di recuperare qualche ragazzo, vedi Samir». In effetti la sua assenza (ne avrà per un altro mese) si avverte eccome, anche perché Ali Adnan continua ad essere deficitario in fase difensiva. «C’è una situazione particolare nel ruolo di quarto difensore di sinistra -ammette Iachini -. Ali si è messo a disposizione in ritardo, poi ha dovuto tornare in Nazionale. Ha una buona propensione a gestire il possesso di palla, ma deve migliorare la fase difensiva. Sicuramente con il lavoro migliorerà anche sotto questo punto di vista».
(Fonte: Gazzettino)
Commenti
commenti