Pordenone-Venezia, Ferrari: “Non si vince mai per caso! E con Geijo…”
lunedì 26 Settembre 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Nel vivaio del Lumezzane era cresciuto e aveva debuttato in Lega Pro a 17 anni, segnando il suo primo gol a 21 con la maglia rossoblù riconquistata dopo aver trascinato l’allora Salò in serie D con 19 centri. Pur essendo trascorsi più di due lustri quello di Nicola Ferrari l’altro ieri al Penzo è stato quindi il più classico dei gol degli ex, una zampata in perfetto stile-Inzaghi, con un piedino messo lì d’istinto giusto per imprimere al pallone calciato da Bentivoglio una traiettoria diventata provvidenzialmente imparabile. «Il paragone con il mister, che di gol così ne ha fatti a raffica, è proprio un bel complimento e mi rende ancor più felice per la mia prima rete in campionato con il Venezia – la soddisfazione di Ferrari, in precedenza a segno a Santarcangelo in Coppa Italia – Questa rete sul piano personale corona una crescita importante, ora fisicamente sto molto meglio e spero proprio di farne altri». Dopo aver saccheggiato Parma e Ancona non è stato certo agevole piegare il Lumezzane. «Dopo due vittorie come quelle del Tardini e al Del Conero un calo poteva anche esser messo in preventivo, invece l’aspetto più importante è che al Penzo non è sceso in campo un Venezia rilassato. Contava solo vincere di nuovo e l’obiettivo è stato raggiunto». Provvidenziale ad un quarto d’ora dal termine l’autogol di Allegra propiziato da Marsura, arrivato dopo aver corso qualche rischio. «Nel complesso è stata una gara tosta e difficile, soprattutto perché nel primo tempo avremmo potuta chiuderla ma non ci siamo riusciti. Dopo l’intervallo in effetti ci è mancato qualcosa e abbiamo sofferto, però la Lega Pro è questa, non si vince mai per caso e aver aggiunto altri tre punti va benissimo». Per la seconda gara consecutiva mister Inzaghi ha insistito sulla coppia di movimento Ferrari-Geijo e i due attaccanti si sono cercati molto scambiandosi spesso di posizione sul fronte offensivo. Indubbiamente il Venezia si aspetta molto dai due, lo scorso anno entrambi titolari in serie B (35 presenze e 9 gol Ferrari a Lanciano, 36 e 11 Geijo a Brescia). «Io ho capito che con Alex ci sto molto bene, possiamo migliorare e senz’altro miglioreremo parecchio. Comunque credo si siano già viste buone cose, anche perché sul campo siamo meno simili di quanto si può pensare sulla carta».
(Fonte: Gazzettino)
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