Treviso, arriva la prima sconfitta a Sedico: “Se non c’è umiltà non si va lontano!”
domenica 18 Settembre 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Stecca il Treviso nella trasferta di Sedico, anticipo della seconda giornata del torneo di Eccellenza. Pessima figura per alcuni pochi sostenitori del Treviso che non hanno mancato anche di attaccare, nei loro cori, Tiziana Cantone, la donna suicidatasi per un video hard messo in rete. Gli ospiti prendono in mano le redini del gioco ma la prima opportunità, all’11’, è dei padroni di casa con Furlan che, lanciato in profondità, supera Renzi in uscita con un pallonetto che, comunque, finisce abbondantemente sul fondo. La prima conclusione degli ospiti arriva invece al 17′ con Giovannini che di testa non centra lo specchio della porta. Al 21′ Radrezza su calcio di punizione colpisce la traversa, poi De Checchi raccoglie dal limite e spara a lato d’un niente. Al 25′ va vicinissimo al gol anche il Treviso con Zojzi che, in contropiede, si porta a tu per tu con Pazzaia, bravo ad uscire ed a chiudere lo specchio della porta. Sul fronte opposto Lorenzo Moretti esalta le qualità del portiere ospite Renzi. Il secondo tempo si apre con il gol che decide la gara: Pilotti, al volo, gira in rete un cross da destra di Dassiè. Gli ospiti al 14′ hanno la possibilità di pareggiare con Tamburrino che, appena entrato, sfugge alla difesa di casa e si presenta a tu per tu con Pazzaia bravo ad uscire e a chiudere lo specchio della porta. Il Sedico potrebbe chiudere la gara al 35′ quando Moretti da ottima posizione sbaglia la mira. Sul ribaltamento di fronte il Treviso sfiora a sua volta il pareggio con una conclusione di Perna salvata sulla linea da Polesana. Radrezza al 37′ colpisce un altro palo cercando di ribadire in rete una corta respinta di Renzi su conclusione dal fondo di Solagna.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Treviso)
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Non hanno voglia di parlare, i trevigiani, dopo la sconfitta patita a Sedico. Gli spogliatoi restano chiusi a lungo. Il tecnico Carmine Esposito, evidentemente, sta strigliando severamente i giocatori. Esce invece il tecnico delle giovanili, Otello De Piccoli che lascia intendere quanto la situazione sia tesa. «Abbiamo giocato una gara sottotono – spiega, lasciando intendere che la squadra resterà negli spogliatoi per un pezzo – ed è così quando non si mettono in campo le necessarie motivazioni o quando, magari, si finisce col sottovalutare l’avversario. Se non c’è umiltà non si va lontano. Tanto più che quando qualcuno ci affronta ha sempre tantissime motivazioni per il fatto che abbiamo alle spalle un passato importante. Ma se non ce ne dimentichiamo non si va lontano».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Treviso)
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