Parma-Venezia, Domizzi: “Vincere così ci fa gonfiare il petto!”
giovedì 15 Settembre 2016 - Ore 10:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Modolo con la Reggiana e capitan Domizzi a Parma, il Venezia inizia a macinare punti con i gol dei suoi baluardi difensivi. Martedì sera al Tardini è arrivato anche il primo gol di un centravanti – Moreo per il momentaneo 1-1 – ma il jolly da tre punti l’ha pescato Maurizio Domizzi con l’incornata vincente su corner di Pederzoli. Una grande gioia esplosa al 92′, riassaporata 1.210 giorni dopo la sua ultima zampata in un 5-2 dell’Udinese all’Inter a San Siro. «Il Tardini è un campo dove ho vinto spesso e aver mantenuto la tradizione col Venezia, riscoprendo pure la gioia del gol, ci ha regalato davvero una grande scossa emotiva – la soddisfazione del 36enne romano -. Vincere in rimonta contro un avversario così e in uno stadio importante sicuramente ci fa gonfiare il petto». Il Parma è tra le vittime preferite dell’ex udinese, a segno (da rigorista del Napoli) sulla via Emilia in un altro successo per 2-1 nella serie A 2007/08, mentre quattro anni prima con la maglia del Modena aveva siglato il suo primo gol nel massimo campionato in un 2-2 contro i ducali. «Il fatto che prima Modolo ed ora io siamo riusciti a far gol sulle palle inattive creerà un po’ di apprensione in più nei nostri avversari. Martedì abbiamo iniziato con la difesa a tre, ma il modulo non c’entra nulla con il rigore subito dopo un minuto. Difensivamente concediamo poco, però ci sono sbavature da evitare: per il resto nei secondi tempi abbiamo messo lì Reggiana e Parma, penso che noi difensori saremo rientrati nella nostra area non più di 2-3 volte». Ieri mattina al Taliercio lagunari subito in campo, con lavoro defaticante per i titolari di Parma e partitelle per gli altri. In gruppo è rientrato il centrocampista Stulac mentre Fabiano si è sottoposto ad ecografia e dopodomani ad Ancona (ore 18.30) salterà la terza gara di fila. «Al Del Conero dobbiamo inseguire altri tre punti con la stessa voglia. Il calendario certo non ci ha dato una mano – ammette Domizzi – però chiudere le tre gare in otto giorni con 7 punti ci darà un’ulteriore spinta nel morale e in classifica».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)
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