Parma-Venezia, l’analisi del “Gazzettino”
mercoledì 14 Settembre 2016 - Ore 10:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Venezia con un grandissimo carattere. Il successo conseguito dagli uomini di Inzaghi a Parma ha dello spettacolare: realizzato in appena due minuti. Vittoria cercata, voluta e centrata con il gioco e con il cuore. Superando i guai che il Venezia si è creato da solo e riuscendo ad adeguare a più riprese la squadra a moduli differenti. La sfida-verità promuove il Venezia sotto tutti i punti di vista. Ma come detto è soprattutto la prova di carattere ad entusiasmare a permettere di sperare davvero positivo per il cammino del team lagunare. Sotto dopo appena due minuti (rigore di Evacuo per fallo di Malomo) il Venezia ci prova in tutte le maniere a riaprire la gara. il 3-5-2 scelto da Inzaghi non dà grandi frutti specie perchè il gioco in avanti non trova la giusta vivacità. Così il primo quarto d’ora è quasi uno show dei locali che creano occasioni propizie ma non trovano il colpo del ko. Poi il gioco stagna un po’. Come detto il Venezia non perde concentrazione e ad avvio ripresa cambia il modulo, con uno schieramento particolarmente offensivo. Un ottimo Marsura entra al posto di un catastrofico Malomo per dare peso in avanti, ma anche Acquadro si sgancia a tratti sulla linea offensiva di destra. Alla fine il Venezia sembra schierato con un 2-5-3 (Modolo e Domizzi dietro) con gli esterni Fabris e Garofalo a ripiegare in caso di offensive avversarie. E questo schieramento in un paio di occasioni fa tremare Facchin, costretto anche a un’uscita di piede decisa. Ma i risultati dello sbilanciamento offensivo del Venezia arrivano quando Apolloni decide di togliere dal campo Evacuo: l’attaccante ducale che ha fatto impazzire centrocampo e retrovie con il suo gioco di mestiere, le sue provocazioni, i suoi “tuffi”. L’uscita del goledaor – sino ad allora – del match cambia l’inerzia. Venezia avanza ancor di più, si scatena nell’arrembaggio e raccoglie i frutti della convinzione e della grinta. 1-2 e il Parma va al taappeto. Moreo ha appena il tempo di esultare che Domizzi raddoppia e regala il sogno al gruppo di supporters lagunari che si sono dovuti rapportare con gli oltre 10mila fans locali. Venezia in trionfo, Parma a terra: mani tra la testa, delusione in tutti. Ma Inzaghi e la sua truppa sorridono meritatamente. Hanno rimesso in piedi e conquistato con maestria un match che sembrava compromesso: in appena due minuti. Bravissimi.
La cronaca. Appena 58 secondi di gioco e Nunzella dalla sinistra mette appena dentro l’area una palla giusta per Evacuo che viene atterrato da Malomo: rigore. 2’ Evacuo dal dischetto spiazza Facchin per l’1-0. 5’ su calcio d’angolo a due palla in area dalla sinistra con Malomo che incorna su Zommers. 10’ c’è lo spazio giusto per una spettacolare rovesciata di Calaiò a centro area che finisce alta. 12’ Evacuo lancia Nocciola a destra sul filo del fuorigioco, il ducale si accentra e conclude su Facchin in uscita. 23’ calcio d’angolo dalla sinistra di Pederzoli per la testa di Ferrari, con tocco finale di Moreo sul fondo. 25’ Calaiò verticalizza per Giorgino che dalla distanza spedisce dul fondo. 35’ Evacuo in area impegna Facchin a terra. 39’ punzione di Corapi da appena fuori area che centra la traversa. 41’ i giocatori del Venezia chiedono il rigore per un presunto fallo di mano in area di Nocciolini. 45’ Garofalo dalla sinistra per la testa di Moreo che fa volare Zommers. Ripresa. 1’ testa di Moreo che finisce alta. 26’ Corapi da fuori area sul fondo. 42’ Tortori dalla destra tenta il pallonetto su Zommers senza sorprenderlo. 43’ Facchin costretto a un intervento di piede al limite della propria area per anticipare Calaiò. 43’ Marsura alza a campanile un pallone in area del Parma sul quale interviene scomposto Zommers e para in due tempi. 44’ Marsura ci crede, arriva sul fondo di sinistra, resiste al difensore e corre sulla linea, mette indietro per l’accorrente Moreo che infila Zommers per l’1-1. 46’ angolo dalla destra di Pederzoli per la testa di Domizzi sul primo palo che la mette alle spalle di Zommers per il definitivo 1-2. E sabato si torna già in campo, ad Ancona.
(Fonte: Gazzettino)
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