Triestina a punteggio pieno, il merito è anche della “linea verde”: applausi per Turea & C.
martedì 13 Settembre 2016 - Ore 11:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Ormai è evidente che l’arma in più della Triestina di Andreucci è la qualità e l’esperienza del reparto d’attacco. Contro il Cordenons un’invenzione di França e due reti di Dos Santos hanno rimediato una situazione di svantaggio che poteva diventare molto pericolosa. Alle spalle dei due brasiliani c’è la sapienza calcistica di Serafini che aiuta i compagni di centrocampo e illumina gli spazi come pochi sanno fare in questa categoria. Ma nella trasferta di Pordenone è emerso un elemento che può risultare decisivo nel corso di una stagione di serie D. Gli under hanno dato dimostrazione di saper stare in campo con autorevolezza. E siccome la differenza, con quattro ragazzi da far scendere obbligatoriamente in campo la fanno spesso proprio i giovani, si può dire che la Triestina ha fatto un passo in avanti. Forse manca qualche ricambio specie per i ’98 in attesa del ritorno di Zoom ma quelli che si sono visti in azione hanno eseguito al meglio il compito affidato loro da Andreucci. E non è un caso che il tecnico a ogni fine gara spende per loro buone parole. Giusto infondere loro fiducia per far crescere l’autostima ma la valutazione dell’allenatore si fonda anche su dati oggettivi. Il portiere Voltolini, che dei giovani è il più anziano, sembra piuttosto sicuro anche se nelle gare finora disputate non è stato molto impegnato. Per quanto riguarda i terzini Pizzul a sinistra, scaraventato nella bagarre già la scorsa settimana vista l’indisponibilità di Zoom, se l’è cavata senza gravi danni. Il giovanissimo (’’99) è più bravo a spingere che a difendere. A Pordenone gli avversari hanno insistito sulla destra proprio per metterlo in difficoltà prima con Zubin e poi con Pavan. Qualche amnesia di Pizzul ma anche qualche buon recupero. Insomma le potenzialità ci sono. Sull’altro fronte Bajic ha un fisico possente e gamba da categoria superiore. Deve affinare la sua propensione difensiva specie nei disimpegni però in velocità è quasi imbattibile e la spinta sulla destra è costante e di qualità. Crossa bene e non a caso è stato l’ispiratore della seconda rete realizzata con un preciso colpo di testa da Dos Santos. E proprio sulla fascia destra l’asse con l’altro under Turea può mettere in difficoltà molte avversarie. Il moldavo è stato tra i migliori in campo, reattivo sino all’ultimo minuto e capace di battere in velocità e in dribbling gli avversari. Bravo anche il giovanissimo Celestri che entrato in corsa è stato capace di ispirare l’azione del terzo gol ma anche di aggredire senza timore gli avversari a centrocampo. C’è poi anche Carraro che è apparso piuttosto affidabile. Non si è visto ancora in campo Crosato la cui determinazione è già nota al pubblico alabardato. Insomma Andreucci sta facendo crescere il gruppo dei giovani che sono molto motivati. In una squadra “esperta” una linea verde che funziona alla lunga può pesare. È già un piccolo traguardo raggiunto dalla società.
(Fonte: Il Piccolo)
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