Treviso, Perna: “Se sono tornato è perché voglio regalare ancora soddisfazioni ai tifosi!”
martedì 6 Settembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
L’ultima squadra che ha saputo regalare qualche gioia ai tifosi biancocelesti è stata senza dubbio quella del presidente Renzo Corvezzo e dell’allenatore Diego Zanin (ora al Monopoli in Lega Pro) che in due anni ha ottenuto tre promozioni, prima essendo ammessa alla D per meriti sportivi e poi dalla D alla C2 e infine alla C1. La squadra era completa in tutti i reparti ma eccelleva anche grazie al tridente Perna-Ferretti-Torromino, che ha messo a segno raffiche di gol. «Se ho scelto di nuovo Treviso -spiega Massimo Perna, 36 anni- è anche perchè di questa piazza nutro ricordi davvero intensi che non potrò mai dimenticare, per la bellezza della città e il calore dei suoi tifosi». Bettini, ha le qualità di Torromino e piedi vellutati. «Durante i primi allenamenti ho visto che si tratta di un giocatore di grande qualità, assieme ci divertiremo». La tua alternativa si chiama Tamburrino. Come lo giudichi? «È forte fisicamente ma è ancora acerbo e deve lavorare molto. Facendo così potrà togliersi delle soddisfazioni». Che impressione hai avuto della nuova squadra? «Ci sono dei giocatori con ottime qualità e di categoria superiore ma dobbiamo migliorare nell’intesa». Tifosi e società si aspettano molto da te. «Se sono tornato è perchè spero di regalare ancora qualche soddisfazione altrimenti non mi sarei mai pensato di rovinare quello che è stato un periodo magico». Che impressione hai avuto dell’allenatore Esposito? «Lo ricordavo come calciatore, era molto bravo e anche come allenatore fa lavorare tanto e bene e cura molto i particolari». Contento del tuo esordio? «È come lo avevo sognato: gol e vittoria per giunta su un campo dove il Treviso aveva sempre stentato». È stato un gol come tanti altri? «No, proprio perchè è stato realizzato con la maglia del Treviso e perchè ho ripreso da Belluno quando vincendo per 3-0 avevo segnato l’ultimo gol con questa maglia». Sei arrivato in buone condizioni. «Questo grazie all’Aic della Campania che mi ha permesso di allenarmi con grande profitto». Mercoledì 21 settembre, a Favaro, basterà un pari per centrare la qualificazione al 2. turno di Coppa. «Non dovremo sottovalutare il match perchè se abbassiamo la guardia possiamo perdere con chiunque».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Treviso)
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