Roma-Udinese, dubbio per Iachini: sceglie il 3-5-2 o opta per il 3-5-1-1 “alla Guidolin”?
sabato 20 Agosto 2016 - Ore 10:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Questione di feeling: quello di Iachini con la profondità di una rosa ancora da esplorare. Questione di attributi: quelli che – spesso – i tifosi chiedono di esibire dalle tribune. Con questo bagaglio l’Udinese si presenta alla porta della Roma per l’esordio in campionato. Non è un decollo semplice, quello bianconero. La squadra di Spalletti è collaudata e già in palla, complice l’impegno nei play-off di Champions League con il Porto che si esaurirà solo martedì, dopo l’1-1 all’Estadio do Dragao. Motivazioni. Ecco, proprio l’effetto sandwich, il fatto di giocare tra i due impegni di coppa potrebbe condizionare non poco i giallorossi, soprattutto se l’Udinese sarà in grado di chiudere l’area a doppia mandata e a innervosire così una Roma alla ricerca di una vittoria non complicata. Proprio l’equilibrio tattico è la parola d’ordine di Iachini che sta meditando su Peñaranda al posto del deludente Matos visto all’opera in coppa Italia. Il venezuelano potrebbe affiancare Zapata, anche se la necessità di chiudere la cerniera potrebbe partorire un piano tattico diverso dal solito. Alternative. Il canovaccio è il 3-5-2 sul quale il tecnico ascolano ha lavorato fin dal primo giorno di preparazione: il progetto è creare un modulo capace di trasformarsi in corsa in un 3-4-2-1 decisamente più offensivo. Ma nelle corde di Iachini c’è anche il 3-5-1-1 di “guidoliniana” memoria, uno schieramento utilizzato a Palermo con Dybala centravanti e Vazquez trequartista. Ecco, proprio pensando a questo, oggi l’Udinese potrebbe piazzare De Paul a supporto di Zapata, invece di puntare su un tandem offensivo. Scelte. Insomma, non c’è nulla di scontato nella squadra che stasera sarà di scena all’Olimpico. Anche in retroguardia, dove Angella dovrebbe prendere il posto dello svagato Heurtaux della gara con lo Spezia (il mercato è una distrazione costante: il francese ora è entrato nel mirino dello Swansea di Guidolin), per chiudere il cerchio della difesa, a protezione di Karnezis, assieme a Danilo e a Felipe che ieri si è allenato regolarmente dimostrando di aver superato i problemi alla gamba sinistra, dopo la botta rimediata mercoledì. Mediana a cinque con Widmer e Armero esterni, con Badu, Fofana e De Paul al centro (a meno che non venga inserito Hallfredsson con l’argentino più avanti). In attacco i già citati Zapata e Peñaranda, vista la squalifica (e l’infortunio muscolare) di Thereau. Gli avversari? Camaleontici. Spalletti potrebbe giocare anche con Totti alle spalle di due folletti come Perotti ed El Shaarawy.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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