Venezia, Pederzoli: “Voglio vincere il campionato, ma serve l’aiuto dei nostri tifosi!”
martedì 16 Agosto 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Nove anni dopo, scherzi del pallone, la storia per lui sembra ripetersi. All’inizio della stagione 2007/08 Alex Pederzoli aveva siglato su rigore al Penzo il 2-0 del Venezia al Portogruaro, finendo al Crotone il giorno dopo. Due giorni fa, sempre all’esordio in Coppa Italia di Lega Pro, il centrocampista piacentino ha firmato l’1-0 del Venezia contro il Mantova. In pratica si è ripreso il Venezia da dove l’aveva lasciato. Ora senza nessun addio in vista. «Inevitabilmente ho ripensato a quel precedente – scherza il 32enne ex Pordenone – Oggi è tutto diverso rispetto al mio primo “tentativo” in arancioneroverde. Nel 2007 andai al Crotone e vinsi il campionato, ora l’obiettivo è riuscirci qui a Venezia. Sono cambiato come calciatore e come uomo; è cambiato molto anche il Venezia. Essere di nuovo qui è uno stimolo e una soddisfazione sotto tanti punti di vista: per vincere avremo bisogno di tanti tifosi al nostro fianco». La punizione-gol dal limite dell’area è sembrata uno schema provato in allenamento, con i compagni di squadra a creare confusione in barriera. «La mia idea iniziale era di calciare sopra la barriera perché ero abbastanza vicino, poi però tenendolo d’occhio mi sono accorto che il portiere continuava a spostarsi e così ho calciato per prenderlo in controtempo, riuscendo a beffarlo sul suo palo. Sono contento per il bersaglio centrato, ma soprattutto perché abbiamo fatto 70′ a un livello importante. I gol arriveranno: è fondamentale creare tante occasioni come abbiamo fatto sabato dimostrando di avere già una buona armonia in campo». Domenica il Venezia andrà a Santarcangelo per prendersi la qualificazione al secondo turno. «Ci teniamo molto: andare avanti per fare sempre più nostri i concetti che stiamo sviluppando dall’inizio del ritiro. Sono idee faticose dal punto di vista tecnico e anche fisico, ma se espresse nel modo giusto potranno darci delle soddisfazioni. Il Venezia è sulla strada giusta, avanti così lavorando tanto e con umiltà». Unico neo qualche brivido per il suo ginocchio. «Avevo preso un colpo mercoledì in allenamento: in partita ho preso un’altra botta nello stesso punto e così sono uscito preferendo non rischiare, ma sicuramente non sarà niente di grave».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)
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