Triestina, Andreucci: “Girone impegnativo, dovremo lottare con tutte fino in fondo!”
lunedì 15 Agosto 2016 - Ore 13:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Un triangolare in montagna, un test a Treviso, poi le due amichevoli triestine con Vesna e San Luigi. Il tecnico alabardato Antonio Andreucci ha già parecchi elementi per tracciare un primo bilancio della situazione sul percorso di crescita della sua Triestina. Soprattutto adesso che si sanno quali saranno le avversarie del girone e quale il calendario del campionato. Anche perché d’ora in poi si inizierà a fare sul serio e il prossimo impegno sarà già quello di Coppa Italia contro il Cordenons. Andreucci, come ha preso la composizione dei gironi? “Sarà un girone impegnativo. Sapevamo che il livello medio si è alzato, è un girone che ci sta, dobbiamo solo accettarlo e siamo contenti di incontrare tante squadre valide. Insomma, sarà un girone tutto da vivere”. Il fatto di evitare il Delta Rovigo è un sollievo? “Da una parte siamo contenti perché si tratta di una squadra molto forte, ma dall’altra è un peccato perché ci offriva l’opportunità per vedere se siamo davvero bravi”. E i suoi ex del Campodarsego? “Hanno costruito bene sulla squadra dell’anno scorso, hanno preso giocatori importanti, sono riusciti ad avere più risorse e le hanno impiegate per rafforzare molto la squadra”. E le altre? “Oltre all’Altovicentino vedo bene l’Abano e il Legnago, poi la Vecomp è sempre una squadra pericolosa, mentre il Mestre ha fatto proprio una squadra per vincere”. Partirete in campionato contro due neopromosse: un bene o un male? “Diciamo che le neopromosse sono sempre delle incognite. Ad esempio lo scorso anno con il Campodarsego da neopromossa in serie D avevamo fatto subito benissimo perché nessuno ci conosceva. Per cui dovremo stare molto attenti, sappiamo che chi viene a giocare contro di noi darà sempre il meglio”. Che indicazioni arrivano dalla squadra? “Positive, nel senso che vedo nel gruppo una buona compattezza sia dentro il campo che fuori: siamo soddisfatti di quanto fatto finora e questo ci darà l’opportunità di lavorare bene e in serenità in queste tre settimane che mancano all’inizio del campionato”. L’amichevole con il San Luigi è stata però meno brillante rispetto a quella col Vesna. “In settimana avevamo lavorato tanto, inoltre abbiamo incontrato un avversario che ha dato molto e a cui faccio i complimenti perché sono stati molto bravi. Noi comunque abbiamo dimostrato di essere sempre pericolosi, capaci in ogni momento di creare occasioni da gol e su questo dobbiamo costruire. In ogni caso non aver preso gol è un fattore positivo”. C’è però ancora molto da lavorare? “Ma credo sia giusto avere all’inizio qualche difficoltà, altrimenti non sai su dove lavorare. E non è comunque bello essere a posto già a metà agosto. Del resto una squadra costruita da zero con tutti elementi nuovi deve fare un’esperienza di crescita di questo tipo”. I progressi che più la soddisfano? “Vedo passo avanti sotto il profilo dell’atteggiamento, che non deve mai mancare. Ma ne voglio ancora di più, perché in queste categorie bisogna lottare fino in fondo. Non dare mai nulla per scontato e lottare con chiunque fino alla fine deve diventare una nostra caratteristica”.
(Fonte: Il Piccolo)
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