Pordenone, Tedino: “Cattaneo? Uomo importante per questa squadra, con la Ternana…”
martedì 9 Agosto 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Brucia un po’, l’eliminazione dei ramarri dalla Tim Cup. I risultati del precampionato e la vittoria sul Grosseto (5-2) avevano spinto alle stelle l’entusiasmo del popolo neroverde. Quasi tutti i supporter credevano nel colpaccio a Terni. Il Pordenone è andato molto vicino ad accontentarli, disputando al Liberati una buona gara di fronte alla Ternana di Christian Panucci, che milita in serie B. I neroverdi si sono arresi soltanto al 14′ del primo tempo supplementare, dopo 107 minuti (93 più 14) di generale equilibrio. Oltre a tutto, per una colossale ingenuità. CONTROPIEDE – A 100 secondi dal cambio-campo, l’arbitro Martinelli ha assegnato una punizione in favore del Pordenone. L’hanno battuta velocemente Azzi e Cattaneo. Forse valeva la pena conservare il possesso. Invece: palla rubata, contropiede rossoverde mentre Stefani e compagni si stavano “alzando” e gol di Palombi che in pratica ha deciso la qualificazione. La seconda rete, a opera di La Gumina (0-2 il finale), è arrivata a 1′ dal termine del secondo overtime. Forse la fretta di Cattaneo e Azzi, entrati entrambi nella ripresa, era dovuta alla voglia di essere determinanti, dimostrando di valere un posto fra i primi undici. CON O SENZA “VELENO” – «No – garantisce Bruno Tedino raggiunto al telefono ieri mattina, mentre rientrava con la squadra a Pordenone dalla trasferta in Umbria -, sono cose che succedono in avvio di stagione. Non è umano, il 7 di agosto, avere già condizione e concentrazione al massimo. Dispiace, perché sino a quel momento avevamo profuso tante energie e disputato una buona partita, con grande attenzione». Resta la domanda: sarà un Pordenone con o senza la fantasia di Luca Cattaneo, il giocatore più amato dal popolo neroverde? La scelta di lasciarlo in panca all’inizio della gara di Terni è già un segnale della volontà di privilegiare l’organizzazione rispetto all’imprevedibilità? «Io non faccio mai scelte pregiudiziali – risponde Bruno -, com’è testimoniato dall’impiego di Valente nei playoff della scorsa stagione dopo due mesi di panchina. Ciò detto, l’esclusione dai primi undici di Luca è stata dovuta solo alla necessità di ruotare i ragazzi a disposizione. Suciu, Broh e Azzi, tanto per fare qualche nome, hanno bisogno di fare minutaggio per raggiungere la condizione del resto del gruppo. Ci saranno altre rotazioni prima dell’inizio e durante la stagione. “Veleno” – garantisce Tedino – è un uomo importante per questo Pordenone». COPPA DI LEGA – Uscito dalla Tim Cup, il Pordenone «scende» nella Coppa di LegaPro. «Un’altra manifestazione importante – la definisce Tedino -. Primo perché chi la vincerà andrà direttamente alla seconda fase dei playoff per la promozione in B e poi perché, riprendendo il discorso del minutaggio, consente di distribuire meglio l’utilizzo dei giocatori in manifestazioni ufficiali».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Pordenone)
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