Venezia, Geijo: “Il gruppo è eccezionale, non vedo l’ora di riaggregarmi…”
mercoledì 3 Agosto 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Finora è stato suo malgrado il «grande assente», il sorriso e l’ottimismo però non mancano ad Alexandre Geijo. L’attaccante spagnolo sceso a Venezia dalla serie B dopo gli 11 gol di Brescia, è fiducioso infatti che l’amichevole odierna a Norcia (ore 17.30) con i dilettanti del Porto d’Ascoli (Eccellenza marchigiana) sarà una delle ultime gare da spettatore dei suoi compagni. «Giorno dopo giorno sto sempre un po’ meglio, gli effetti del lavoro fatto in palestra, tra terapie e bicicletta, si fa sentire e finalmente sto aumentando i carichi – fa il punto l’ex udinese -. Purtroppo ho subito un infortunio strano, il secondo giorno di ritiro a Piancavallo mi sono «lanciato» per tenere in campo un pallone durante una partitella e il piede sinistro mi è rimasto bloccato dietro. Un movimento strano che mi ha creato problemi all’anca, tutta colpa di un muscolo piccolissimo (l’otturatore, ndr) che nemmeno sapevo esistesse». Nel test con la Jesina il primo tentativo di rientro, sfumato nelle fasi di riscaldamento. «In questo momento non ha senso forzare correndo il rischio di stare peggio. La prossima settimana farò una risonanza e conto di aggregarmi ai compagni. Non vedo l’ora anche perché il gruppo è eccezionale, e ciò mi fa ben sperare perché senza la compattezza il talento dei singoli non basta per vincere i campionati». Certezze che il «puntero» nato a Ginevra ha maturato nella sua carriera internazionale. «Ho vinto due campionati con Malaga e Granada conquistando il salto nella Liga, poi col Watford nella Championship inglese la promozione nella Premier l’ho vista sfumare in finale a Wembley contro il Crystal Palace. Sono venuto a Venezia per tornare a vincere, mister Inzaghi ha la stessa fame di quando segnava a raffica. Sta solo a noi seguirlo per volare in alto».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)
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