Venezia, Perinetti: “Nessuno ha il diritto di scegliersi il girone che vuole! Vogliamo rispetto…”
martedì 19 Luglio 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Buone indicazioni dalla prima amichevole stagionale: «Si è vista la voglia di interpretare quello che chiede il mister e cioè applicazione e intensità». La prima uscita del Venezia di Pippo Inzaghi, domenica ad Aviano, va in archivio con un bilancio positivo come conferma il ds Giorgio Perinetti. E non solo per gli 8 gol rifilati alla squadra locale (doppietta di Fabiano, tripletta di Tortori, gol di Marsura, Virdis, Acquadro e Ferrari), quanto piuttosto per l’atteggiamento mostrato dall’intera squadra, compresi i cambi nella ripresa. «C’è lo spirito giusto e l’applicazione da parte di tutti. Sarà importante metterci sempre più intensità, che è fondamentale per l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Inoltre — aggiunge Perinetti — di positivo c’è che il gruppo inizia già ad amalgamarsi». Domenica non è sceso in campo Gejco, alle prese con un piccolo fastidio muscolare e ieri si sono allenati a parte Basso, Baldanzeddu e lo spagnolo, tutti alle prese con piccoli acciacchi. Al resto della squadra, invece, è stata concessa mezza giornata di riposo e il lavoro sul campo è ripreso nel pomeriggio. «C’è tanto da lavorare — prosegue il ds — sarà molto importante questo periodo in montagna e ancor di più quello successivo a Norcia, dove si lavorerà soprattutto su tattica e tecnica. Mister Inzaghi dovrà approfondire la conoscenza di ciascun giocatore». La prossima amichevole è prevista sabato, a Piancavallo, contro il Verona Stars, e dopo la conclusione del ritiro sono previsti due giorni di riposo: martedì 26 la squadra si ritroverà a Jesi, dove mercoledì giocherà contro la squadra locale. Infine da giovedì 28 inizierà il ritiro di Norcia. E’ intanto ancora nebbia fitta sulla composizione dei gironi della Lega Pro, che per garantire il format a 60 squadre dovrà operare una decina di ripescaggi: il termine è il 26 luglio mentre il 27 è previsto un primo Consiglio di Lega, ma sarà quello del 4 agosto, dopo il vaglio della Covisoc, a decidere su ripescaggi e gironi. Il presidente Gabriele Gravina, intervistato dal sito TuttoLegaPro ha assicurato che l’8 agosto sarà presentato il calendario. E, sulla suddivisione dei gironi, ha chiamato in causa Venezia e Parma: «Da nessuna parte è scritto che debbano essere separate. Sono due società importanti per il calcio italiano ma con gli stessi diritti di tutte le altre». Pronta la replica di Perinetti: «Non abbiamo mai chiesto nulla, proprio perché riteniamo di avere gli stessi diritti degli altri. Questo significa che nessuno ha il diritto di scegliersi il girone che vuole. Non noi e neppure le altre».
(Fonte: Corriere del Veneto)
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«Siamo fiduciosi che la Lega Pro conceda a Cernuto il suo effettivo status di «giocatore bandiera»». Ancora non c’è stata una risposta ufficiale all’istanza presentata dal Venezia, tuttavia il ds Giorgio Perinetti si dice ottimista circa il riconoscimento della continuità del tesseramento da veneziano di Francesco Cernuto. Il difensore siciliano, infatti, ha iniziato la sua quarta annata arancioneroverde: una fedeltà che sarebbe sufficiente per rientrare nella fattispecie dei «giocatore bandiera», se non fosse per l’intoppo legato al differente numero di matricola tra il defunto Fbc Unione Venezia e l’attuale Venezia Fc. Una questione non secondaria per il calciomercato lagunare, poiché oggi l’organico a disposizione di Pippo Inzaghi conta 17 «vecchi» (nati dal 1993) rispetto ai 16 imposti dal regolamento. In caso di risposta negativa, quindi, il Venezia dovrebbe giocoforza tagliare un senior (Modolo?) prima dell’inizio delle gare ufficiali, ma si tratta di un’eventualità che la società pensa di poter evitare. «Non credo ci saranno problemi – confida Perinetti – siamo fiduciosi e lo dimostra il fatto che abbiamo tesserato l’attaccante Ferrari proprio perché confidiamo molto che a Cernuto venga riconosciuto il giusto. Le matricole erano sì differenti, ma che il ragazzo abbiamo già giocato tre campionati a Venezia è altrettanto evidente. Il Parma è nella stessa situazione con Cristiano Lucarelli, ad esempio». A proposito del Parma il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, di recente non ha affatto escluso che il Venezia possa ritrovarsi nello stesso girone degli emiliani. «Non ci fasciamo la testa prima del tempo e le parole di Gravina non meravigliano. Noi non chiediamo trattamenti di favore, vogliamo solo rispetto e che si segua una logica che non preveda interpretazioni di parte. Il Venezia non vuole scegliersi gli avversari, speriamo non lo facciano nemmeno gli altri». Su questo fronte oggi il consiglio federale (oltre a presentare l’ex allenatore del Venezia, Giampiero Ventura, come nuovo citì della Nazionale) dovrebbe ufficializzare il format definitivo della Lega Pro a 60 squadre. Ieri a Piancavallo mister Inzaghi ha concesso una mattinata di riposo ai suoi arancioneroverdi, dopo l’8-0 nell’amichevole con l’Aviano di Seconda categoria. Niente relax solo per Basso, Baldanzeddu e Geijo, al lavoro differenziato essendo alle prese con leggeri acciacchi.
(Fonte: Gazzettino)
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