Mercato Udinese, il piano è pronto: cedere Zielinski per prendere Lasagna
venerdì 15 Luglio 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La cessione di Piotr Zielinski e l’acquisto di Kevin Lasagna. Ecco l’agenda delle prossime mosse bianconere, anche se, visto gli intrecci rossoneri, il giro d’orizzonte potrebbe essere davvero ampio. Meglio fare un riassunto delle puntate precedenti, come succede in una soap opera che si rispetti. Perché c’è il Milan sul polacco sedotto – in termini di contratto – dal Liverpool di Jurgen Klopp e successivamente abbandonato, visto che la cifra offerta dagli inglesi (13 milioni) non era quella che si aspetta Gino Pozzo. Al contrario di quello che sta promettendo il Milan (18 milioni tra fisso e bonus), capace addirittura di sorpassare il Napoli, con il quale l’Udinese aveva raggiunto un accordo di massima per Zielinski, salvo scoprire che l’ex empolese non gradisce molto la destinazione azzurra. Il punto è che, per far quadrare i conti prima dello sbarco (interminabile) dei cinesi in casa Berlusconi, il Milan dovrebbe prima cedere Carlos Bacca, magari all’Atletico Madrid, dove il colombiano potrebbe disputare la tanto desiderata Champions e il Diavolo incassare i 28 milioni per acquistare Pavoletti dal Genoa e Zielinski dall’Udinese. Chiaro che, vittima del tiramolla cinese, ora Pozzo stia pensando di ricucire la trattativa con il Napoli, dove un ingaggio di un milione e mezzo a stagione potrebbe convincere il polacco (e il procuratore Bartolomiej Bolek) che Posillipo è bella, altro che il Duomo e la Madonnina. Con i soldi di Zielinski poi l’Udinese potrebbe tuffarsi senza remore su Lasagna e chiudere con il Carpi per una cifra di poco superiore ai 5 milioni, anche se gli emiliani ne chiedono 6. Ma esistono dei margini di manovra tra Napoli e Udinese sul fronte Zielinski? L’interrogativo è d’obbligo, anche se è chiaro che ci sia stato anche l’ex empolese nei discorsi di ieri sera tra gli emissari dei due claub che si sono incontrati a Milano. L’oggetto dell’incontro a dire il vero era Silvan Widmer, per il quale il ds napoletano Cristiano Giutoli voleva sapere l’ultimo prezzo prima di tuffarsi eventualmente sull’interista Davide Santon: lo svizzero costa 12 milioni, l’italiano poco più della metà, ecco perchè ora il club del presidente Aurelio De Laurentiis è orientato a cambiare obiettivo, lasciando via libera, di fatto, alla Roma per l’esterno destro elvetico. Per il resto l’Udinese ha in caldo soprattutto delle cessioni. Ieri ha ufficializzato quella di Ivan Piris al Monterrey e di Gabriel Silva in prestito al Granada (ora) dei cinesi. Ma le voci di altre possibili partenze non mancano. Prendete per esempio Bruno Fernandes. Ieri ha saputo di essere stato convocato per le Olimpiadi e, di conseguenza, Beppe Iachini adesso è consapevole che lo vedrà per qualche giorno da qui all’inizio del campionato. Una verità che potrebbe alimentare l’ipotesi di una cessione. Il Torino lo sta seguendo da tempo.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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