Venezia, Domizzi: “Sono qui per giocare, divertirmi, fare bene e vincere subito”
giovedì 14 Luglio 2016 - Ore 15:08 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Negli ultimi quindici anni ha disputato 13 campionati di serie A e due di B, vincendoli e conquistando la promozione a Modena e Napoli. Niente male il biglietto da visita di un Maurizio Domizzi che a 36 primavere, dopo 8 stagioni a Udine, non può che essere uno dei leader designati del Venezia targato Inzaghi.
«Dopo l’addio all’Udinese pensavo che sarei andato in vacanza in attesa di trovare una nuova squadra, invece il Venezia mi ha cercato subito e in pochi giorni ero arancioneroverde – rivive il suo sbarco in laguna il difensore romano -. Sono felice di aver fatto da apripista, di esser stato il primo di una lunga serie di acquisti importanti. Speravo proprio che come me in tanti si fidassero, facendosi trascinare dalle ambizioni di questa società». Un Venezia tutto nuovo e che, come chiesto subito da mister Inzaghi, dovrà innanzitutto diventare un gruppo, una famiglia. «Con Inzaghi ci siamo incontrati tante volte in campo, lui era uno dei big del Milan di Ancelotti che rimane una delle squadre più belle degli ultimi vent’anni. A Udine ho giocato con Geijo e Marsura, da avversario ho incontrato Bentivoglio e Garofalo ad esempio. Sulla carta siamo sicuramente attrezzati, il mister cercherà di trasmetterci la sua fisionomia caratteriale da vincente e questa è già una garanzia». Della Lega Pro che verrà si sa ancora ben poco. «Io l’ho giocata a fine anni ’90 a Livorno e si chiamava ancora Serie C, quindi per fare un paragone dovrò giocarla sul campo. Il livello è oggi indecifrabile, la maggior parte delle squadre sono in fase di costruzione e il Venezia credo sia l’unica eccezione essendo salito in ritiro già completo. Una bella «anomalia», un vantaggio da sfruttare per conoscerci in fretta». Il trasferimento in laguna può diventare per Domizzi una spinta per allungare la sua già bella carriera? «Io sono qui per giocare, divertirmi, fare bene e vincere subito – i propositi dell’ex campione d’Italia nel 2001 con la Lazio Primavera -. Il mio obiettivo è quello di chiudere la carriera, quando sarà il momento, da vincente. Siamo appena arrivati a Piancavallo ma già ho toccato con mano che i miei compagni ed io abbiamo la stessa fame, entusiasmo e curiosità di metterci alla prova».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)
Commenti
commenti