Mercato Pordenone, attese le firme di Danza, Gerbaudo e Pietribiasi
martedì 5 Luglio 2016 - Ore 15:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Unire tutti i puntini e vedere l’immagine che compare. Il gioco da Settimana enigmistica applicato al Pordenone presenta un profilo da alta classifica. Con giovani ed esperti. Nessun rimpianto, nessun rimorso, per chi ha partecipato alla cavalcata dell’ultima stagione, ma non ci sarà più. Matteo Lovisa e Bruno Tedino hanno quasi completato la rosa, ufficialità a parte. Si preparano i contratti, perché saranno le firme quelle che valgono. Gli accordi «sulla parola» già ci sono, a partire da Rachid Arma. BALLANDO – A ore è attesa la stipula del contratto per l’arrivo in neroverde di Dejan Danza. L’operazione prevede la cessione in prestito del centrocampista mantovano, classe 1995, dalla Pro Vercelli al Pordenone, dopo che ha vestito i colori granata della Reggiana. ZEBRETTA – Un altro talento della Primavera della Juventus si sta preparando a “crescere” in riva al Noncello. È il centrocampista offensivo Matteo Gerbaudo (sempre ’95), reduce dall’esperienza alla Carrarese. A breve potrebbe accasarsi al Pordenone per una nuova avventura nella Terza serie del calcio italiano. GIOVANE – Radiomercato diffonde anche un presunto interesse dei ramarri per un giovane difensore del Pescara. Secondo il tam-tam delle trattative, obiettivo dei neroverdi sarebbe Daniel Di Nicola, terzino mancino di proprietà del club abruzzese. Il ventenne Di Nicola è reduce dal campionato trascorso dividendosi tra le file della Reggiana prima e del Lanciano poi. ESPERTI – Nero su bianco da sigillare per Stefano Pietribiasi. L’attaccante classe ’85, dopo tre stagioni in cui è stato autore di 32 gol, ha salutato il Bassano. L’ex Mantova e Carpi potrebbe trasferirsi a breve al Pordenone. Come lui, dopo tre stagioni in giallorosso nella Destra Tagliamento, arrivereà pure anche il terzino 29enne Daniel Semenzato. Mauro Belotti del Lumezzane, invece, non sarebbe inquadrato nei radar pordenonesi.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Pordenone)
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