Mercato Venezia, Perinetti rifiuta le avances del Bari: “Sono sotto contratto, non ci sono margini”
martedì 28 Giugno 2016 - Ore 14:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Picche al «suo» Bari e aggiunge mattoni per tornarci con il Venezia di Inzaghi in serie B. Il ds Giorgio Perinetti volta le spalle a un ritorno nella società in cui lanciò da vincente l’attuale citì azzurro Antonio Conte. «È vero, la nuova proprietà pugliese si è informata sulla mia posizione ma essendo sotto contratto a Venezia non ci sono margini» taglia corto Perinetti. Il presidente Tacopina è stato subito aggiornato sul suo «no grazie» al Bari e sulle numerose novità di mercato. «Anche Basso e Fabris firmano un biennale, come Domizzi, Baldanzeddu, Virdis e, dal 1. luglio, Facchin, Malomo, Pederzoli e Tortori. Diamo ingaggi importanti e una durata che favorisca la serenità dei giocatori, fermo restando che poi a fine anno si faranno i bilanci. Basso da avversario mi ha spesso «infastidito», Fabris è giovane ma esperto, è nato ad Asolo a conferma che come con Soligo, Modolo e Facchin ci teniamo ai legami col territorio che favoriscono il senso di appartenenza alla maglia». Il dirigente romano ha poi sistemato varie situazioni pendenti, in attacco con la definitiva conferma di Carbonaro e l’addio con Volpicelli, ma soprattutto sul fronte giovani. «Dal Koper arriverà il ’94 centrocampista sloveno Stulac, dal Belluno il ’95 difensore Pellicanò. Per i «nostri» oltre a Luciani confermiamo Acquadro e Vicario, acquisti definitivi da Borgosesia e Udinese, ma anche Galli e Chicchiarelli con diritto di riscatto da Cremonese e Genoa. Tutte mosse per crearci un patrimonio». Da oggi il Venezia si trasferirà all’Atahotel di Milano, sede del calciomercato. In ballo il centrocampista Bentivoglio (Modena) e l’esterno d’attacco Lanzafame (Novara), anche se Perinetti non si sbottona. «Cerchiamo un terzino sinistro poiché Vitale andrà alla Salernitana di «Inzaghino», poi un centrocampista di sinistra, la punta centrale e forse un esterno. L’11 luglio al raduno Inzaghi avrà la rosa pressoché completa, poi mi terrò un paio di finestre per consolidare le ambizioni ad una Lega Pro di vertice».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)
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