Mercato Pordenone, Tedino: “Siamo a buon punto. E Mandorlini rimane con noi…”
lunedì 27 Giugno 2016 - Ore 16:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Siamo a buon punto». Bruno Tedino appare soddisfatto di come sta andando la campagna ingaggi-cessioni del Pordenone, chiamato a misurarsi con rivali importanti come Venezia, Parma, Padova, Bassano e Alessandria. «Con Denis Fiorin e Matteo Lovisa stiamo facendo squadra. Poi c’è il presidente – sorride Bruno – che ci mette del suo, con competenza ed entusiasmo, benedicendo le nostre scelte». DIFESA – Come ogni fine settimana, Tedino fa il punto della situazione. Parte dalla difesa. «Con Tomei sempre fra i pali e D’Arsiè sulla via della conferma, al momento attuale dietro abbiamo Stefani, Ingegneri, Marchi, De Agostini e Pellegrini. Martin? È rientrato al Pavia e da lì ripartirà verso il Veneto. Non rientra nei nostri parametri economici. Cerchiamo – racconta il tecnico-manager – due esterni per completare il reparto. Avevamo contattato Contessa dello Juve Stabia – confida -, ma si è fatto avanti il Lecce, società di un altro pianeta, con la quale non possiamo competere». CENTROCAMPO – Più complessa la situazione in mediana. «Già – annuisce Bruno -. Buono – afferma con soddisfazione – l’arrivo di Burrai, che va ad aggiungersi ai confermati Buratto e Mandorlini». Niente Padova per Mandorlini? «No – garantisce Tedino -. Matteo resterà con noi». Siamo sulle tracce di un paio di ragazzi che rientrino nei parametri». ATTACCO – La “squadra di Tedino” dovrà intervenire anche nel raparto avanzato. «Abbiamo le conferme di Berrettoni, Martignago e Cattaneo – premette Bruno -. Nei prossimi giorni blinderemo Azzi, con il quale abbiamo raggiunto un pre-accordo». Valente e Finocchio? «Sono sotto contratto, ma il primo è richiesto dal Lumezzane e per il secondo faremo una valutazione in base agli arrivi». GIOVANI – Poi aggiorna la lista dei giovani che verranno aggregati: «Saranno con noi ad Arta – afferma – Zavan, Dussi, Salamon, Uliari, Marco e Andrea De Anna». OBIETTIVI – «Non faccio nomi – concude Tedino -. Dico solo che dobbiamo lavorare per aggiungere due giocatori per reparto, giovani o meno, da rilanciare».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Pordenone)
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