Mercato Pordenone, Burrai si presenta: “Darò il mio contributo per confermarci ad alti livelli”
sabato 25 Giugno 2016 - Ore 16:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Sciarpa tra le mani, cenno d’intesa con Bruno Tedino: Salvatore Burrai è un giocatore del Pordenone. Ieri pomeriggio il regista ha messo la firma sul contratto biennale che lo legherà ai ramarri fino al giugno del 2018. È arrivato al De Marchi dopo aver rifiutato l’Arezzo, l’ultima società che aveva provato a intromettersi nella trattativa tra il centrocampista e il Pordenone. Ha vinto a mani basse Bruno Tedino, che così festeggia il suo primo acquisto ufficiale da quando è diventato, oltre che allenatore, anche manager dei neroverdi. Burrai è il perfetto sostituto di Alex Pederzoli (ora al Venezia) in cabina di regia. Sassarese, è un classe 1987 che nel 2007 aveva esordito in serie A con la maglia del Cagliari. Poi tanta LegaPro (Ternana, Cremonese, Foggia, Latina, Monza, Juve Stabia e appunto Siena) e un anno in B con la maglia del Modena. Nel 2015-16 ha giocato al Siena nel girone B. LE PAROLE – «Ringrazio la società, che mi ha voluto fortemente – dice Burrai -. Con mister Tedino c’è stata da subito un’intesa: condivido la sua filosofia di calcio e la mentalità propositiva che riesce a donare alle sue squadre. Nello scorso campionato – prosegue il nuovo acquisto neroverde – il Pordenone ha realizzato qualcosa di straordinario. Ha dimostrato di essere una squadra molto forte, che esprimeva un buonissimo calcio. Darò il mio contributo per confermarci ad alti livelli. Vedo Pordenone come la piazza giusta per rendere al meglio. Ho trovato subito un’ottima organizzazione e il centro sportivo mi ha davvero impressionato – conclude, parlando del De Marchi -. Ci sono tutte le basi per poter fare bene, poi parlerà il campo». I PROSSIMI – Fatto Burrai, ora toccherà all’esterno Pellegrini e all’attaccante Azzi. I due rinforzi dovrebbero firmare la prossima settimana al De Marchi, contribuendo a dare forma alla nuova rosa a disposizione di Tedino. RITORNO – In questo caso, di fiamma. Rachid Arma torna prepotentemente nel radar neroverde. La punta marocchina della Reggiana è di nuovo un obiettivo possibile, anche se ha un contratto che lo lega al club emiliano fino al 2017. È lui il sogno dell’attacco, mentre a Reggio potrebbe finire Finocchio, coinvolto in un eventuale scambio. Arma è una punta da almeno 10 reti a stagione. IDEE – In difesa piace Alex Sirri, forte centrale originario di Forlimpopoli. Alto un metro e 84, pesa più di 80 chili. Un colosso della linea arretrata sul quale il Pordenone ha posato lo sguardo. Nato nel Cervia in Eccellenza, Sirri ha compiuto il salto tra i professionisti nel 2010, quando è passato alla Giacomense (C2). Tre anni in Quarta serie, poi il passaggio all’Alessandria, il club con il quale ha militato per tre stagioni. Un altro nome che continua a girare è quello di Mauro Belotti, centrale esperto e grintoso del Lumezzane (che a sua volta vuole Valente). È in scadenza di contratto e piace pure alla Maceratese. Altre voci danno un interesse per Massimo Loviso, nell’ultima stagione all’Alessandria, corteggiato dal Padova. Attesa per i rinnovi contrattuali di Mirko Stefani e Andrea Ingegneri. Stallo del Padova su Mandorlini. Allievi: Nicolò Nardini, centrale difensivo del 2001, arriva dall’Ol3.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Pordenone)
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