Mercato Chievo, Nember prepara il botto: fari su Lodeiro
sabato 25 Giugno 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Colpi ad effetto e colpi da Chievo. Il mercato è fatto anche di sogni. Uno di questi si chiama Nicolas Lodeiro, reduce dalla Copa America con l’Uruguay a fianco di Cavani e che l’8 e il 15 luglio giocherà le semifinali della Libertadores con la maglia del Boca Juniors vicino a Tevez con gli ecuadoregni dell’Independiente del Valle. Trequartista ma anche seconda punta, da tempo fra gli appunti del Chievo che in Argentina un paio di volte all’anno ci va anche se a guardare soprattutto altri profili perché sulla carta uno come lui è materiale per club di livello superiore. Lodeiro ha 27 anni e già 48 presenze con la Celeste, passato dall’Europa nel 2010 quando firmò per l’Ajax dove ha vinto due titoli d’Olanda prima di finire in Brasile in club ricchi come Botafogo e Corinthians. Col tempo ha imparato ad andare in molte zone del campo, anche nella linea mediana a fare da regista, eclettico come vorrebbe il Chievo che con un giocatore solo vuole occupare più posizioni possibili. CARTELLINO SALATO. Provarci non costa nulla, quel che costa è il cartellino di Lodeiro che il Boca valuta sei milioni. Fuori portata sulla carta anche se il sogno resta vivo. Il Chievo ha di fatto confermato gran parte della rosa, sa già di avere margini limitati ad un paio di operazioni in entrata. Tre al massimo. Con questo scenario è lecito anche dare un’occhiata verso l’alto. E a pensare anche ad uno come Lodeiro, frenato nel suo eventuale ritorno in Europa da una Libertadores che potrebbe trattenerlo in Argentina fino alla fine di luglio se il Boca dovesse guadagnarsi la finalissima. Un ostacolo solo relativo di fronte ad un giocatore di simile talento. Anche per una big, che potrebbe guidare la trattativa col Boca e quindi coinvolgere il Chievo per un prestito di lusso.ALTRO LIVELLO. Dalla Libertadores è un attimo passare alla Serie B, dove il Chievo ha da tempo messo gli occhi su Najib Ammari, altro trequartista nel lungo elenco del direttore sportivo Luca Nember. Ammari ha già girato mezza Europa, agli esordi promessa del Marsiglia di Didier Deschamps che lo fece debuttare giovanissimo in prima squadra. Destinato a fare tanta strada, secondo tutti. Non tutto però, da lì in avanti, è andato secondo le previsioni. Da allora Ammari, francese di origini algerine, è stato al Burgas e al Levski in Bulgaria e ai rumeni del Cluj giocando pochissimo fino all’intuizione del Latina di portarlo in Italia dove è tornato ad esprimersi a buoni livelli. Nella testa del Chievo c’è sempre, come alternativa di qualità, Simone Verdi tornato al Milan dopo che il Carpi ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto. Più facile da prendere adesso. Altra idea sempre nella testa di Nember. Verdi viene da una stagione negativa ma ha due bei piedi e le caratteristiche giuste per far parte del progetto del Chievo di Maran. Ancora giovane ma soprattutto desideroso di lasciarsi alle spalle un’annata piena di ombre e senza quasi mai vedere il campo. Pieno di motivazioni, quelle che nei criteri di valutazione del Chievo fanno spesso la vera differenza.TETTO MASSIMO. Il mercato in entrata è sempre strettamente dipendente dalle uscite. Il Chievo deve continuare a monitorare la sua lista senior, che non andrà comunque oltre i 22 giocatori se Provedel sarà il terzo portiere occupando così una delle quattro caselle riservate a chi dai 15 ai 21 anni ha militato nel club. Provedel non è ancora portiere da Serie A ma con una coperta così corta la mossa è del tutto logica. Oltre a Bressan e Pepe, entrambi in scadenza di contratto, il Chievo scenderà a quota 22 con le cessioni di Bizzarri e Pinzi, già messe in preventivo. Un posto potrebbe lasciarlo Sardo, che al limite potrebbe finire fuori lista anche se sempre parte integrante del gruppo. Un altro dovrebbe liberarsi dall’uscita di Mpoku, operazione però tutt’altro che facile perché anche il mercato belga e quello francese sono piuttosto freddi nei confronti dell’ex gioiello dello Standard Liegi. A quel punto il Chievo avrebbe liberi due posti fra i senior, da riempire con altrettanti giocatori di qualità. Rigorosamente dalla metà campo in avanti. Lodeiro piace tanto, come Almiron del Lanus e Duda del Legia Varsavia. Nember – almeno stando alle sensazioni – prepara il botto.
(Fonte: L’Arena)
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