Mercato Chievo, ora Valdifiori è un’ipotesi concreta. E Foschi vuole far spese per il Palermo…

giovedì 23 Giugno 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli

Da sogno a ipotesi concreta. Mirko Valdifiori è un vecchio amore del Chievo, solo accarezzato due anni fa. Luca Nember offrì tre milioni per prenderlo dall’Empoli, con la convinzione che certe geometrie avrebbero migliorato di parecchio la resa del centrocampo. Da allora è cambiato molto. Valdifiori è diventato l’estate scorsa uno dei colpi ad effetto del mercato del Napoli dove però è finito spesso in panchina. Oscurato da Jorginho e da una mediana a due in cui Sarri, suo vecchio maestro ad Empoli, non è riuscito a trovargli posto. Impossibile giocare col doppio regista, così dalla torre è stato buttato giù Valdifiori. Sacrificando un investimento da cinque milioni e mezzo di euro e togliendo potere ad un contratto di quattro anni a ottocentomila euro a stagione. Briciole per le grandi, niente per il Napoli che ha continuato ad andare avanti per la sua strada lasciando a Valdifiori appena sei presenze da titolare. Tutte le altre partite le ha viste dalla tribuna e dalla panchina. Spesso dimenticato, mai preso davvero in considerazione.Tanto che Valdifiori ha puntato i piedi: vuole soprattutto giocare, trovare una squadra che gli garantisca un posto stabilmente nei primi undici e gli faccia recuperare il tempo perduto più qualche posizione in chiave-Nazionale. Il Napoli è disposto al prestito, per Valdifiori c’è anche l’interesse dell’Udinese ma il Chievo è deciso a provarle tutte pur di averlo. E aprire il suo mercato col botto. MOVIMENTI DAVANTI. Giornata intensa per Nember. Cominciata con la visita nella sede di via Galvani di Rino Foschi, vecchio volpone di nuovo a Palermo dopo gli anni a Cesena, ieri mattina per un attimo lontano da Milano, cuore del mercato, per un giro a Verona per chiacchierare col Chievo. Ufficialmente s’è parlato soprattutto di Luca Concato, terzino destro della Primavera in prestito proprio dal Cesena. Ragazzo del 1998, però semplice spunto per far scivolare il discorso su questioni di ben altra sostanza. Foschi ha avuto modo di conoscere a fondo ad esempio Lorenzo Rosseti, attaccante della Juventus e dell’Under 21 che al Chievo piace molto. Ventidue anni il prossimo 5 agosto, il suo fatturato in Serie B a Cesena racconta di 22 presenze e 4 gol in una squadra che ha centrato i playoff, talento tornato per fine prestito alla Juve con cui il Chievo potrebbe ripetere l’operazione che a Veronello portò un altro ottimo prospetto come Federico Mattiello. TRE SUL PIATTO. Fra i punti all’ordine del giorno anche Fabio Daprelà, terzino sinistro ora svincolato dal Carpi e prenotato dal Chievo dopo la prima parte di campionato giocata proprio a Palermo.Più blandi i pensieri rivolti verso Milan Djuric, centravanti che il Cesena ha messo sul mercato. Conquistata la convocazione con la Bosnia, in campo anche nel doppio spareggio per gli Europei con l’Irlanda del Nord, Djuric viene da una stagione non certo trionfale. Il Chievo aveva sondato il terreno per lui a gennaio, senza mai però approfondire. Ben altro peso specifico ha Camillo Ciano, attaccante da 11 gol proprio a Cesena dopo i 17 dell’anno prima al Crotone. Chiamato in Romagna dal vecchio tecnico Drago, a 26 anni Ciano non ha ancora visto la Serie A ma negli ultimi due tornei di B ha dimostrato di meritarsi una chance. Il giocatore piace, ma piace soprattutto a Foschi per il suo nuovo Palermo.SCAMBIO DI FAVORI. Rosseti e Ciano non sono più affari di Foschi che però, oltre a dover cedere i big Lazaar e Vazquez, deve soprattutto prendere un portiere. Così il Palermo potrebbe presto far partire una richiesta per avere Albano Bizzarri, cercato insistentemente dal Pescara ma sul taccuino anche di Foschi che potrebbe mollare la presa su Federico Dimarco, diciottenne esterno mancino dell’Inter che il buon Rino avrebbe voluto soprattutto quest’inverno per il Cesena, prima che firmasse per l’Ascoli, ma pare non per la Serie A.VERDI, VIA LIBERA. Foschi ha salutato tutti ed è partito in tarda mattinata verso Bergamo e poi verso Milano. Mentre Nember ha continuato il suo lavoro incessante fino a ricevere, nel tardo pomeriggio, la notizia che il Carpi non riscatterà il milanista Simone Verdi, raffinato trequartista che si sarebbe assicurato versando nelle casse rossonere un milione ed ottocentomila euro. Un problema in meno per il Chievo, che adesso dovrà andare direttamente a casa del Milan per avere un giocatore che rappresenterebbe una buona alternativa a Birsa. Nember tiene comunque sempre d’occhio El Kaddouri, pure lui destinato a lasciare Napoli e col contratto in scadenza fra un anno. La tentazione c’è ancora. Anche se il vero obiettivo, adesso, si chiama Mirko Valdifiori.

(Fonte: L’Arena)

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