Mercato Chievo, si “pesca” in Uruguay: piace Alex Silva
mercoledì 22 Giugno 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Sguardo in Sudamerica. Appunti in mano, idee in testa. E sondaggi affascinanti. Vedi Alex Silva, uruguaiano del Montevideo Wanderers finito nel mirino del Napoli in cerca ora di un club complice per non occupare una delle due caselle per gli extracomunitari. Ventitré anni compiuti mercoledì scorso, Alex Silva è uno dei tanti nomi valutati dal Napoli, profilo gradito anche al Torino che potrebbe perdere Bruno Peres e che ha bisogno quindi di un’alternativa di qualità. Terzino destro d’assalto Alex Silva, con piedi buoni e margini notevoli. Bel prospetto. L’ultima sua stagione, con 29 presenze tutte di alto livello fra i tornei di Apertura e Clausura, hanno convinto molte società d’Europa a muoversi dopo l’interesse dell’estate scorsa di Bologna e Fiorentina. Soprattutto il Napoli, che potrebbe bussare adesso al Chievo per un parcheggio di un anno a Veronello in un pacchetto a cui potrebbe essere aggiunto Cheick Keita, il ventenne terzino mancino franco-maliano esploso nella Virtus Entella e destinato alla lista-giovani di una società di Serie A. Sempre a sinistra il Chievo è in corsa per avere in prestito dall’Inter il diciottenne Federico Dimarco, titolare da gennaio in avanti con la casacca dell’Ascoli.ASSE COL CARPI. Il Chievo continua a monitorare la piazza di Carpi dove ci sono un paio di elementi che potrebbero completare la rosa di Rolly Maran senza dover spendere troppo ma con un rendimento garantito. Il primo è Jerry Mbakogu, 23 anni, attaccante nigeriano non esattamente con le stimmate da bomber consumato in Serie A (soltanto due gol) ma con caratteristiche che potrebbero fare proprio al caso della squadra della Diga.Mbakogu, una vita in B fra Juve Stabia, Padova e Carpi che ha trascinato alla promozione con 15 reti due campionati fa, ha qualità fisiche importanti e lavora molto per la squadra. Punta di fatica e di energia, perfetta – come detto – per il calcio di Maran. Per Mbakogu ci sono parecchie pretendenti, anche in Inghilterra. Ma in corsa c’è pure il Chievo, in grado di far valere gli ottimi rapporti col Carpi che negli ultimi anni hanno prodotto parecchie operazioni, vedi quella di Roberto Inglese e di Mbaye, al Chievo mediano campione d’Italia con la Primavera che tornerà in Emilia in prestito con diritto di riscatto dopo la stagione in Serie B con la maglia del Latina.MEDIANI E FANTASISTI. Ci vuole un attimo per passare da Mbakogu a Crimi, mediano di temperamento che è sempre piaciuto al Chievo e nel 2013 vicecampione d’Europa in Israele con l’Under 21 di Devis Mangia. Crimi, 26 anni, è stato appena riscattato dal Carpi dopo i sei mesi di prestito concessi dal Bologna con cui aveva cominciato l’ultima stagione. Dovrebbe fare le valigie e lasciare Carpi anche Simone Verdi, che tornerà al Milan perché il riscatto di un milione e ottocentomila euro è cifra considerata troppo alta e perché dopo una stagione senza quasi mai vedere il campo Verdi ha assoluto bisogno di rigenerarsi. Al Chievo Verdi piace, obiettivo non proprio impossibile da raggiungere. Il problema è che il Carpi sta ancora sfogliando la margherita, non ancora sicuro di mollare la presa. La decisione definitiva, in un senso o nell’altro, dovrebbe arrivare proprio oggi. Così il Chievo si muoverà di conseguenza.VERSO L’ADRIATICO. Albano Bizzarri è sempre più nel mirino del Pescara, che però sta pensando per la propria porta anche a Morgan De Sanctis che va in scadenza di contratto con la Roma. Chiuso da Sorrentino, il nome di Bizzarri è da tanto tempo nella lista dei sicuri partenti del Chievo insieme a Giampiero Pinzi, che a centrocampo potrebbe essere sostituito proprio da Crimi. Il Pescara, da sempre società amica, potrebbe diventare concorrente nella corsa proprio a Verdi che piace parecchio a Massimo Oddo. Fra i portieri continua ad avere mercato Ivan Provedel, a cui si sono interessati Pisa, Frosinone e Vicenza, reduce da una stagione contraddittoria a Modena ma elemento che il Chievo potrebbe tenere come terzo portiere ed inserire in uno dei quattro posti riservati solo ai giocatori cresciuti nel club, tesserati per tre stagioni dai 15 ai 21 anni. Anche di questo dovrà tener conto il Chievo per completare al meglio il mosaico da consegnare a Maran.
(Fonte: L’Arena)
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