Mercato Udinese, clamoroso sorpasso: il nuovo ds sarà Bonato?
giovedì 2 Giugno 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Partito in sordina, è diventato il favorito per la successione di Cristiano Giaretta. L’Udinese vira decisa su Nereo Bonato, 51enne ex direttore sportivo del Sassuolo. Ieri sono andati in scena i classici contatti milanesi tra Gino Pozzo, Claudio Vagheggi e il candidato numero uno alla carica di direttore sportivo. E da oggi Daniele Pradè, Federico Cherubini, Manuel Gerolin e Nicola Salerno sono tutti un passo indietro. Anzi, a breve l’Udinese potrebbe chiudere la partita e annunciare la conclusione positiva della trattativa. Mancherebbero i dettagli. PROFILO – Innanzitutto è un ex portiere. I primi anni al Valdagno in C2, poi Lecco e il Brescello dei miracoli di fine anni ’90, che sfiorò la serie B. Proprio dal Brescello è iniziata poi la sua carriera da direttore sportivo. Sulla sponda destra del Po da dirigente è rimasto una stagione (la 1999-2000), per poi accordarsi con il San Marino. Successivamente è passato al Monza e quindi, nel 2004, al Sassuolo, contribuendo (2006) alla prima promozione (dalla C2 alla C1) dei neroverdi. Poi una parentesi al Modena, il ritorno al Sassuolo da direttore generale, un’altra parentesi al Verona e infine i cinque anni di fila (2010-2015) alla corte di Giorgio Squinzi. Sua l’idea di portare Simone Zaza e Domenico Berardi al Mapei Stadium, sua anche la campagna acquisti che a gennaio 2014 ha consentito al Sassuolo di salvarsi da una situazione quasi disperata, dopo aver accompagnato gli emiliani alla promozione in A un anno prima. Nel giugno 2015 ha rescisso il suo contratto con il Sassuolo e da allora è libero. Profilo oculato, silenzioso, come piace alla famiglia Pozzo. A Udine agirebbe sotto traccia e garantirebbe una presenza forte nello spogliatoio. Esattamente quello che la società stava cercando. GLI ALTRI – Attenzione però a Daniele Pradè. L’ex direttore sportivo della Fiorentina sembra oggi defilato, ma potrebbe tornare in voga per il Watford, dove potrebbe sbizzarrirsi in acquisti più onerosi, viste le disponibilità economiche degli Hornets. Poi ci sono Federico Cherubini, poco intenzionato a lasciare il suo ruolo da capo dello scouting alla Juventus, Manuel Gerolin (l’ex osservatore dell’Udinese ha però dichiarato di non essere mai stato contattato dalla famiglia Pozzo), Nicola Salerno (il dirigente del Watford potrebbe andare a Palermo) e anche Daniele Faggiano, direttore sportivo del Trapani che si sta giocando la serie A ai playoff. Tutti nomi che oggi sembrano essere stati superati a doppia velocità dal mago delle promozioni scelto da Giorgio Squinzi per far diventare grande il Sassuolo. Nelle prossime ore le ultime nubi spariranno e si saprà con certezza il nome del nuovo ds bianconero.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Udine)
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