Mercato Chievo, si profila un clamoroso dietrofront: si va verso la permanenza di Maran?
lunedì 30 Maggio 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Tanto rumore per poco, si direbbe. E alla fine – nella ridda di voci, indiscrezioni, opinioni, contatti e trattative (vere e presunte) – la montagna potrebbe partorire il classico, insignificante topolino.Mettiamola così: l’addio di Rolando Maran al Chievo non è più così scontato come poteva apparire qualche giorno fa. E le parti – i vertici della società da un lato, l’allenatore dall’altro – avrebbero viceversa compiuto passi importanti nella direzione di un riavvicinamento. Quello auspicato dalla squadra, quello caldeggiato dalla tifoseria. Intendiamoci: l’occasione di una prematura (visti i vincoli contrattuali) separazione c’è stata. Come c’è stato, a suo tempo, il corteggiamento discreto della Fiorentina.E come si è registrata, la scorsa settimana, la concreta avance dell’Atalanta, più che mai interessata a sottrarre al club della Diga mister 50 punti per gestire al meglio il congedo di Edy Reja. Tra il dire e il fare, tuttavia, ci sono sempre di mezzo i contratti. E le valutazioni del caso. Opportunità e convenienze, in ordine sparso. Senza contare la volontà del presidente gialloblù Luca Campedelli e del direttore sportivo Luca Nember di tenersi stretto il tecnico che, oltre a raccogliere punti ed assicurare due salvezze di fila, ha dato al Chievo la serena consapevolezza di potersela giocare senza angosce anche con le grandi. Ha potenziato le virtù offensive senza compromettere la solidità difensiva. Gioco e spirito, compattezza e intraprendenza.Senza contare la capacità, non così diffusa tra i colleghi, di valorizzare il materiale umano a disposizione. «Spero tanto che Maran resti, non voglio neppure pensare a un’alternativa: del resto è stato lui a mettermi nelle condizioni di rendere al meglio», confessava nei giorni scorsi Riccardo Meggiorini, una delle rivelazioni del Chievo recente. Insomma: si può fare. Anzi, rifare. Insieme. Senza seminare rimpianti. Perché se Maran resterà davvero a Veronello l’avrà fatto con la massima tranquillità, conscio che il treno-Fiorentina (comunque più seducente dell’ipotesi-Atalanta, per blasone e ambizioni) può ripassare anche tra un’estate. O più avanti ancora.Comunque vada nei prossimi giorni, probabilmente già entro mercoledì, i veli saranno definitivamente tolti. E inizierà di fatto la campagna 2016-’17, preludio al raduno dei primi di luglio.A questo proposito, ovviamente, il Chievo non si è mai fermato e ieri Luca Nember era sulle tribune del «Piola», a Novara, per seguire l’andata della sfida playoff di Serie B tra i piemontesi di Marco Baroni e il Pescara. Sul taccuino dell’uomo-mercato gialloblù diversi profili giovani. Grandi promesse come il centrocampista 23enne Paolo Faragò o Francesco Vicari, difensore 21enne rimasto peraltro in panchina durante i 90′ di ieri.Il nome più suggestivo resta in ogni caso quello di Gianluca Caprari, 22enne attaccante centrale di scuola romanista che nella regular season di B ha messo assieme 13 gol e 12 assist, solleticando tra gli altri l’interesse della Juventus. Proprio la Signora potrebbe chiudere a stretto giro col Pescara per una cifra di circa 4 milioni di euro per poi girare Caprari in prestito a un club di A. E col Chievo si sarebbero già messe in fila Empoli, Genoa a Sassuolo. Chi la spunterà?
(Fonte: L’Arena)
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