Venezia in Lega Pro, Favarin: “Cambierà la categoria ma non l’obiettivo, ovvero vincere”
domenica 29 Maggio 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Gli ingredienti per la Lega Pro? Un giusto mix di qualità tecniche e fisiche, personalità e tanta esperienza». Il ds Giorgio Perinetti gli ha già regalato le prime conferme ma, a prescindere dai nomi, al riconfermato tecnico Giancarlo Favarin interessa il dna di un Venezia che nella stagione 2016/17 guiderà per il terzo anno, per la prima volta in Lega Pro, dall’inizio e non subentrando in corsa. «Cambierà la categoria ma non l’obiettivo che rimarrà quello di vincere – Favarin si allinea al presidente Tacopina (ieri tornato in città) e a Perinetti -. Chiaramente ci sono tanti modi per riuscirci, l’unico che conta resta però quello di essere davanti a tutti all’ultima giornata, e non per mesi durante il campionato per poi magari applaudire gli altri». Il Venezia che il 17 luglio andrà in ritiro a Piancavallo (poi a Norcia passando per Jesi) presenterà come volti noti (ad oggi) Fabiano, Modolo, Cernuto, Bortolin e probabilmente Soligo, Acquadro, Carbonaro e Volpicelli. «Chi ha riportato la bandiera arancioneroverde in Lega Pro merita un grande plauso, però l’aspetto umano purtroppo è un conto e quello calcistico un altro. Con Perinetti ci siamo confrontati, qui ci sono prospettive importanti e quindi le scelte andranno tutte in questa direzione. Oltre ad elementi bravi con il pallone serviranno caratteri forti, gente con gran gamba e corsa. Con queste componenti è più facile non nascondersi e voler recitare da protagonisti». A mister Favarin non è ancora del tutto passata la delusione per la poule scudetto. «Bisognava finire in maniera diversa, purtroppo a Piacenza non c’è stata la reazione che speravo dopo il ko col Bellinzago, dispiace per le due sconfitte con tanti gol incassati. L’impegno non è mai mancato, probabile che anche solo inconsciamente il pensiero rivolto al futuro abbia influito nella testa dei ragazzi».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)
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