Mercato Udinese, iniziato il valzer dei ds: nuove voci su Pradé, ma spunta anche l’ipotesi-Bigon…
martedì 24 Maggio 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Dall’estremo ovest (Genova), all’estremo est (Udine), passando per il centro della pianura padana (Bologna). É su questo asse che si piazzeranno nelle prossime settimane i direttori sportivi liberi sul mercato. La Sampdoria, in verità, un ds ce l’ha già e si chiama Carlo Osti: ha un contratto fino al 2017, ma sembra essere entrato in rotta di collisione con il tecnico Vincenzo Montella riconfermato dal presidente Massimo Ferrero. Osti fu molto duro nel commentare la sconfitta per 3-0 nel derby (usò l’aggettivo vergognoso), Montella replicò che lui non si doveva vergognare di niente. Allora sembrava evidente che uno dei due non sarebbe rimasto in blucerchiato. Il candidato numero uno a partire era l’allenatore, oggi la percentuale più alta ce l’ha il dirigente. A differenza della Samp chi un uomo cui affidare la gestione del mercato non ce l’ha più sono Udinese e Bologna. Gino Pozzo ha comunicato a Cristiano Giaretta di sentirsi libero, il club rossoblù non confermerà Pantaleo Corvino che è destinato a tornare alla Fiorentina dove ha già fatto le valigie Daniele Pradè. Proprio quest’ultimo veniva dato in pole position per il ruolo di ds a Udine. Il dirigente romano ha anche avuto un incontro a Londra con Gino Pozzo, ma per il momento non c’è stato alcun annuncio ufficiale. Pradè, tra i direttori sportivi sul mercato, è forse quello più richiesto. Oltre all’Udinese ha avuto dei contatti con il Bologna e con la stessa Sampdoria (Montella, con il quale ha lavorato in viola è il suo sponsor principale). Ma attenzione a un altro nome, quello di Riccardo Bigon che dopo il divorzio da De Laurentiis, ha trascorso l’ultima stagione a Verona dove non sarà riconfermato. Dal Veneto fanno sapere che potrebbe essere lui il nuovo ds bianconero. Al momento, non c’è niente di sicuro. Pozzo junior vuole pensarci per bene prima di decidere. La sensazione è che prima di inizio giugno non ci sarà alcun annuncio.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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