Mercato Udinese, la Lazio aspetta i bianconeri per Pioli. Domani l’incontro Pozzo-De Canio?
mercoledì 18 Maggio 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
C’è un’unica certezza dopo la giornata di ieri. E non è stata ufficializzata dall’Udinese: i bianconeri la prossima stagione esordiranno ufficialmente il 13 agosto, nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia. Tutto il resto, a cominciare dal nome dell’allenatore con il quale costruire la squadra del futuro, è in alto mare. O meglio, la margherita della scelta ha ancora molti petali, anche se molti garantiscono che entro breve Gino Pozzo la sfoglierà regalando alla piazza il nome del prescelto. Per questo Gigi De Canio non ha ancora varcato la porta dell’ufficio dello stratega bianconero: lo farà probabilmente domani e potrebbe trovarsi anche di fronte un «grazie, arrivederci», nonostante quelle che lo stesso allenatore lucano ha definito «sensazioni positive». Il “grafico” delle quotazioni dei possibili successori è decisamente schizofrenico. Stefano Pioli, resta saldamente nella lista, ma non ci sono stati dei passi in avanti decisi, tanto che proprio da Roma rimbalzano dei segnali di impazienza da parte del presidente della Lazio Claudio Lotito che vorrebbe “sganciare” il suo contratto da 900 mila euro più premi ancora in essere e chiudere con il cileno Jorge Sampaoli, per il quale ieri il ds laziale Igli Tare ha effettuato un blitz a Barcellona, dove andava in scena il corteggiamento tra l’ex ct del Cile e l’Espanyol. Difficile capire perché si sia bloccato una trattativa che sembrava in discesa: forse, dopo aver valutato attentamente le “falle” dell’ultima Udinese, Pozzo vuole imbarcare protagonisti fiduciosi ed entusiasti nel nuovo ciclo che verrà avviato in Friuli e Pioli, considerate anche le cessioni che hanno aperto le danze del mercato (quella di Piotr Zielinski al Liverpool, per esempio), potrebbe essere raffreddato. Di sicuro non sembrano bollenti le piste per Gian Piero Gasperini, sotto contratto col Genoa ma in uscita (per le panchine della serie A è un po’ come il prezzemolo nelle ricette, visto che arriverà da Crotone Ivan Juric), e Rolando Maran che vorrebbe lasciare il Chievo dopo l’ottimo ultimo campionato ma che si trova bloccato dal presidente Luca Campedelli che, in particolare, non sembra gradire la corte dell’ex ds Giovanni Sartori che lo vorrebbe portare a Bergamo, visto che oggi l’Atalanta saluterà Edy Reja. Restano gli outsider: tralasciando la voce – smentita – Cesare Prandelli (che aspetterebbe la Lazio nel caso di un no di Sampaoli), bisogna registrare i movimenti su Marco Giampaolo, allenatore rilasciato a Empoli dove dovrebbero “fare in casa” nominando il vice Giovanni Martusciello. Per lui si è fatto sddirittura il nome del Milan, ma una paio di settimane fa è stato avvicinato da Nicola Salerno, attuale ds del Watford dei Pozzo, chiacchierato in queste ore per un approdo friulano. Sì, perché il collega Cristiano Giaretta qui pare essere arrivato ai titoli di coda.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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