Pordenone-Casertana, Tedino: “Siamo stati perfetti, sono orgoglioso di questi ragazzi. E col Pisa…”
lunedì 16 Maggio 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Dice di essere stanco, Bruno Tedino. Ma gli occhi del tecnico del Pordenone suggeriscono che è su di giri: perché mostrano felicità, eccitazione, orgoglio per ciò che la sua squadra – e anche lui – hanno fatto. I “ramarri” sono approdati alle semifinali playoff di Lega Pro e il loro condottiero gioisce, sostenendo ciò che molti tifosi hanno visto dagli spalti del Bottecchia. «Siamo stati perfetti – dice –. Stiamo vivendo una grande gioia: la voglio condividere con la città». Tedino, il suo gruppo ha scritto un’altra pagina nella storia del Pordenone. «(Pausa, ndr). Sì… Penso alla soddisfazione che abbiamo dato alla nostra gente, che sta vivendo qualcosa di insperato e improbabile visto com’eravamo partiti. Fa piacere vedere questo calore: io vivo per le emozioni e quando ottieni una vittoria del genere per questo pubblico, beh, è una sensazione speciale». Non è stato facile venire a capo di questa Casertana: i 90’ più difficili della stagione? «Nel primo tempo meritavamo più di quanto seminato. Sia dal punto di vista delle occasioni, sia da quello del gioco. Abbiamo mosso la palla molto velocemente e questo aspetto mi è piaciuto. Nella ripresa abbiamo concesso qualcosa, ma sbagliato solo una chiusura preventiva: questa squadra, in questo match, non ha praticamente sbagliato nulla». Si aspettava di vincere la gara prima del 90’? «Lo volevo. L’inserimento di Buratto è stato deciso proprio per portare a casa il match: Mandorlini è passato terzino e siamo diventati più pericolosi. Il rigore ha chiuso l’incontro. Strizzolo è stato bravissimo, ha guadagnato un penalty da attaccante vero». Tedino, come può descrivere la sua squadra? «Io dico che stiamo facendo qualcosa di incredibile. E che sono orgoglioso di allenare questi ragazzi e di condividere questa gioia con loro». Domenica prossima si gioca a Pisa: come ci arriva il Pordenone? «Abbiamo le stesse probabilità che hanno loro di passare: 50 e 50, dunque. Sarà una partita bella, da giocare di fronte a 10 mila persona all’Arena Garibaldi. Andremo per fare la nostra solita gara, umile ma con tanto entusiasmo. Speriamo di arrivare al match in buone condizioni». Una vittoria anche per dare un calcio alle voci di mercato, che la vogliono a Padova? «(Sorride, ndr). Sono cose che non mi toccano: sono solo concentrato su questa squadra». Intanto, vista la situazione, l’incontro “Migliorarsi insieme”, che si sarebbe dovuto tenere stasera con Tedino al De Marchi, è stato rinviato. Motivo? Cause di forza maggiore… C’è una semifinale play-off da preparare.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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