Chievo-Bologna, Campedelli: “Questa squadra è seconda solo a quella del primo anno di A. E Maran…”
lunedì 16 Maggio 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Niente è impossibile. Ma è molto difficile: mi sembra che la Lazio del mio amico Lotito non voglia mollare. Quindi dovremo essere bravi a consolidare la nostra posizione attuale. Nel caso, cercheremo di fare meglio». Così qualche settimana fa Luca Campedelli sulle reali possibilità di attaccare l’ottavo posto da parte dei suoi. Oltre al prestigio, sarebbero ballate altre cifre come premio. Ci ha provato la squadra della Diga, in tutti i modi . Frey e soci hanno disputato una grande stagione: «Vorrei complimentarmi con tutti», ha detto Campedelli nel sottopasso del Bentegodi alla fine del match col Bologna: «È stata una stagione molto dura, molto difficile. Chiuderla a cinquanta punti è stato un record. Davvero bravi a tutti». Qualche sorriso in più Campedelli lo concede, soprattutto quando s’incrocia con Donadoni. «Buonasera mister e congratulazioni», è il presidente del Chievo a bloccare il tecnico rossoblù accompagnato dal fido Caliceti dell’ufficio stampa che assomiglia, per stazza filiforme, al Buso che difese la porta del Bologna negli anni settanta. «Grazie e complimenti a lei», il commento di Donadoni, uno che per visione del calcio e aplomb starebbe molto bene al Chievo. «Loro, come noi, hanno fatto un buon torneo. Però mi piace celebrare i miei ragazzi. Hanno fatto una buona partita, ma soprattutto hanno disputato una stagione super». Con cinquanta punti in A, quello di Maran è uno dei Chievo più forti di sempre. Campedelli ci pensa un po’ e poi sentenzia: «Credo che questo Chievo sia secondo soltanto a quello del primo anno di serie A, quello del quinto posto e della qualificazione in Coppa Uefa. Siamo contenti, molto contenti. Grazie a tutti, davvero». Campedelli va un po’ di fretta, fuori nonostante il mal tempo i tifosi stanno preparando il risotto. Tra i più festeggiati sicuramente mister Maran che prima la Fiorentina ed ora la Sampdoria vorrebbero strappare al Chievo. «Maran», dice Campedelli, «è stato bravissimo. L’abbiamo voluto e con noi ha un contratto, quindi resto tranquillo. Tutto quello che si sente in giro a me non interessa. Festeggiamo adesso, poi penseremo al futuro. Sono contento per tutti quelli che lavorano nel Chievo e per i nostri tifosi. Ribadisco, è stata una stagione molto dura. È sempre difficile restare in serie A». Campedelli questa volta saluta tutti e se ne va. Il Chievo riparte da alcune certezze. Sono molti i rinnovi che sono giunti proprio negli ultimi giorni. A cominciare dalla difesa per finire all’attacco dove ha prolungato il suo contratto con il Chievo Riccardo Meggiorini, uno dei giocatori fortemente voluti da Luca Campedelli all’ombra della Diga. «Campdelli alè, alè..» gli hanno urlato i tifosi del North Side. Forse l’unico davvero insostituibile nel Chievo è proprio Luca Campedelli.
(Fonte: L’Arena)
Commenti
commenti